A.B.
22 giugno 2013
«Produzioni Sarde in via di estinzione»
«E’ necessario investire nelle filiere e tutelare i prodotti locali», dichiarano i rappresentanti di Impresapesca Coldiretti in un appello inviato all’assessore regionale Oscar Cherchi
ALGHERO - In un appello all’assessore regionale Oscar Cherchi, “Impresapesca Coldiretti” sollecita un intervento deciso e senza indugi per salvare le filiere ittiche della Sardegna e valorizzare, tutelandoli, i prodotti locali. «Troppo spesso, come nel caso della Bottarga di Muggine – si legge nella nota - nella nostra Isola lavoriamo “baffe” utilizzando, seppur accuratamente e con maestria, uova provenienti dalle lagune dell’Africa, del Brasile e dell’Australia. Solo una minima percentuale di prodotto, circa il 2percento, è derivata da uova di muggini pescati in Sardegna, nonostante nel nostro territorio vi siano tutte le potenzialità e le competenze per far apprezzare ai consumatori una bottarga 100percento made in Sardegna.
Proprio in questo senso Impresapesca Coldiretti chiede di intervenire in due precise direzioni: Investire sostenendo le Filiere dell’Acquacoltura Sarda (muggine, orata e spigola, anguilla, mitili ed ostriche in particolare) attraverso l’avvio di alcune avannotterie (centri di riproduzione) già esistenti nella nostra Isola, attraverso la realizzazione o la riconversione di alcuni mangimifici verso la produzione di mangimi per pesci, utilizzando magari le farine di pesce derivate da scarti di produzione già prodotte da tempo in Sardegna ed attraverso il sostegno delle reti di imprese e delle iniziative di aggregazione fra imprese del comparto o della filiera; Sostenendo i nostri prodotti attraverso una politica forte di promozione ed attraverso un intervento, in tutte le sedi possibili, comunitarie, nazionali e regionali, al fine di garantire al consumatore la possibilità di conoscere la reale provenienza del prodotto.
«Appare intollerabile infatti che, tornando alla bottarga di muggine, la norma si limiti ad imporre il numero di riconoscimento dello stabilimento di lavorazione senza indicare chiaramente la provenienza della materia prima utilizzata», prosegue la nota. «Sollecitiamo quindi un intervento urgente - afferma Mauro Manca, referente di Impresapesca Coldiretti - per evitare che le imprese, già messe in ginocchio dalla crisi e dai ritardi nella gestione di alcuni temi fondamentali fra i quali quello relativo al rinnovo delle concessioni demaniali marittime, siano costrette, come in qualche caso già avvenuto, a chiudere i battenti o a cedere ad investitori stranieri il frutto del loro lavoro».
Nella foto: L'assessore regionale Oscar Cherchi
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