Red
9 agosto 2005
“Fabrica”, successo per l’alta moda di Mario Cocco
La capacità di creare artigianalmente un abito e l´arte sono, infatti, inscindibili, soprattutto alla luce di un certo fermento culturale della nostra città, che si muove sull´onda della costante compenetrazione tra i generi
ALGHERO - L´esito strabiliante della manifestazione "Spirali di Sogno" conferma la sensibilità della città nei confronti di una tendenza inarrestabile. Moda e arte, cultura e architettura, danza e musica, sapientemente combinate, hanno rivelato, da un lato il notevole pregio delle antiche fortificazioni di Alghero, d´altro canto hanno contribuito ad enfatizzare quelle caratteristiche che lo stilista ha riassunto nel marchio "Fabrica". La capacità di creare artigianalmente un abito e l´arte sono, infatti, inscindibili, soprattutto alla luce di un certo fermento culturale della nostra città, che si muove sull´onda della costante compenetrazione tra i generi. "Fabrica" è questo: la ricerca incessante della piena funzionalità del capo, che deve tornare ad essere indumento, protezione e abbellimento del corpo, senza mai perdere la capacità di trasmettere, con schiettezza e dettagli essenziali, l´essenza artistica di una produzione completamente artigianale, ispirata e, insieme, dedicata all´espressione artistica più pura. Le danze della compagnia "Artemis" di Monica Casadei e della compagnia "Estemporada" di Livia Lepri, hanno contribuito a sottolineare le incantevoli scenografie, fatte di strutture in ferro battuto a forma di spirale; enormi aghi, simboli di un sentiero scandito dal lume di candela e da luci soffuse, culminato nell´esposizione artistica delle produzioni di Mario Cocco. Un´atmosfera incantevole, messa in risalto dalle sonorità lounge e chill out, scelte da Dj Ginger come sottofondo musicale di una serata che ha destato notevole interesse tra i numerosi visitatori, incuriosito turisti e convinto gli "addetti ai lavori", tra cui artisti, critici ed esperti di moda e arte.
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