Sarà rilancia una manifestazione d'interesse internazionale al fine di individuare la destinazione più idonea allo storico locale sul Lungomare di Alghero, oggi in totale abbandono. le immagini integrali della seduta consiliare di mercoledì. Venerdì bilancio
ALGHERO - L'assessore con delega al Demanio, Paola Scanu, lo scorso 3 giugno ha convocato l'Agenzia Demanio e Patrimonio della Regione Sardegna che è contitolare del Caval Marì col Comune di Alghero: la prima dispone di 409 metri quadrati contro gli 800 dell'amministrazione comunale algherese. L'obbiettivo è quello di perfezionare l'eventuale acquisizione dello storico immobile e sottrarlo al degrado in cui è piombato da lungo tempo.
Così la maggioranza nella riunione del consiglio comunale di mercoledì fa proprio l'ordine del giorno presentato da Alberto Zanetti dei Riformatori che rilancia una manifestazione d'interesse internazionale al fine di reperire proposte e individuare la destinazione più idonea allo storico Cavall Marì: Odg successivamente approvato (astenuta la minoranza) con un emendamento inserito dalla stessa maggioranza che sostanzialmente elimina ogni vincolo e lascia la più ampia possibilità d'uso per la struttura, senza però dare un indirizzo preciso di destinazione. Fatto questo che ha trovato la più ferma contrarietà dello stesso consigliere Zanetti (ne è seguita una accesa discussione con Valdo Di Nolfo [
GUARDA]).
Caval Marì, una gloriosa storia finita nell'abbandono. La speranza è che l'amministrazione dia corso al documento approvato dall'aula, e che in tempi brevi lo storico immobile possa finalmente essere recuperato e creare economia. Perché le indecorose condizioni in cui versa oggi il Caval Marì, alla mercé di vandali, non si addicono ad una città che vorrebbe fare del turismo un motore trainante della propria economia.
CONSIGLI COMUNALI 2012-2013