ALGHERO - In una lettera indirizzata al Presidente della Giunta Regionale Renato Soru e all’Assessore Regionale della Sanità Dr.ssa Nerina Dirindin, il Sindaco ha ripreso il problema della carenza di risorse finanziarie per la gestione del CRA di Alghero.
Alla Regione, riprendendo quanto già evidenziato in una precedente lettera inviata agli stessi amministratori regionali rimasta priva di riscontro, è stata rappresentata la situazione derivante dalla riduzione dei trasferimenti regionali destinati alla gestione del Centro Regionale Anziani passati da € 957.827 del 2004 agli attuali € 715.885. Nonostante le riduzioni, l’Amministrazione Comunale ha dovuto ugualmente far fronte a notevoli investimenti al fine di rimettere in sicurezza e rendere accogliente la Casa per Anziani. Sono necessarie altre risorse che dovranno essere ulteriormente spese per ultimare i lavori e garantire la piena fruibilità della struttura, con l’apertura di 3 nuovi reparti che consentirebbero di ospitare 116 anziani in più, oltre ai 75 che il Centro Residenziale accoglie attualmente, per un totale di 191 ospiti.
Secondo il sindaco di Alghero Marco Tedde i tagli operati dalla Regione si fondano su errate valutazioni che si riferiscono alle rette medie praticate dalle strutture residenziali per anziani gestite dai privati senza tener conto che il CRA è una struttura pubblica i cui ospiti dispongono di pensioni sociali, di invalidità civile e nei casi più fortunati di accompagnamento. Ciò che gli ospiti possono pagare con le loro modeste ed esigue disponibilità non è sufficiente a coprire i costi di gestione della Casa per Anziani. Il Comune di Alghero, pertanto, interviene in parte con risorse proprie ed in parte con i suddetti fondi regionali. Tali fondi sono stati fortemente ridotti ed il Comune di Alghero non è più in grado di far fronte alla gestione della struttura.
La richiesta più volte inoltrata al Presidente Soru ed oggi reiterata è quella di non vanificare gli sforzi che il Comune di Alghero è comunque riuscito a sopportare negli ultimi tempi, riportando il livello del contributo almeno a quello degli anni passati e di prevedere l’erogazione di un contributo straordinario di € 400.000 per il completamento dei 3 nuovi reparti che renderebbe completamente fruibile la struttura.
Alla Regione Sardegna, inoltre, è stato chiesto di riassumere in carico una struttura che è sempre stata di sua proprietà e di sua competenza.

Nella foto: Marco Tedde