Red
26 luglio 2005
A Nora le Notti dei Poeti con Vincenzo Cerami
Al Teatro Romano di Nora due appuntamenti in versi. I testi del poeta romano allievo di Pasolini, recitati sulle musiche di Nicola Piovani, con la voce cantata della figlia Aisha. Il recital, promosso da CEDAC Sardegna, in programma giovedì 28 e venerdì 29 luglio
PULA – Un nuovo grande appuntamento al XXIII° Festival Internazionale “La Notte dei Poeti”, continua ad arricchire la rassegna teatrale, quest’anno dedicata alla memoria di una sua cara protagonista, Valeria Morioni, recentemente scomparsa. Giovedì 28 luglio con inizio alle ore 21.30 presso il Teatro Romano di Nora, Vincenzo Cerami, interpreta “Lettere al metronomo”. Lo spettacolo che sarà replicato la sera seguente alla stessa ora, consiste in un recital poetico su testi scritti dallo stesso protagonista. Un epistolario in versi, recitato sulle musiche del Maestro Nicola Piovani. A fianco del poeta, la voce cantante sarà quella della figlia Aisha, supportata dalle tastiere di Aidan Zammit. Sul palco le luci illuminano una cantante ed un musicista. Sullo sfondo dietro il leggio, il poeta declama i versi del metronomo, un cuore che scandisce i ritmi alle parole. Le poesie di Cerami sono concepite per l’ascolto in pubblico e non per la carta stampata o la lettura solitaria. Il poeta nasce a Roma nel 1940. Alle scuole medie il suo insegnante di lettere è Pierpaolo Pasolini che lo avvia a coltivare la sua indole letteraria poetica. Del famoso regista, scomparso tragicamente in circostanze ancora poco chiare, ne diviene l’aiuto nel 1966, alla direzione di “Uccellacci e uccellini”. Nel 1976 esce il primo romanzo, “Un borghese piccolo piccolo”, trasferito l’anno seguente sul grande schermo da Mario Monicelli. Da allora una serie di produzioni e successi come autore di testi, sceneggiature, collaborazioni a scritture. Marco Bellocchio, Giuseppe Bertolucci, Ettore Scola, Antonio Albanese, alcuni fra gli artisti cui ha collaborato con film e produzioni varie. Particolarmente fortunati il serial job con Benigni nella stesura de “Il piccolo diavolo” (1988), “Johnny Stecchino” (1991), “Il mostro” (1994), “La vita è bella” (1997) e ancora il “Pinocchio” nel 2002. Il 2001 lo vede tornare alla narrativa con “Fantasmi” edito da Einaudi. Con Meridiani Mondatori pubblica “La trascrizione dello sguardo “ introduzione al volume “Per il cinema” che raccoglie soggetti, lavori e testimonianze del maestro Pasolini. Nel 2002 con l’uscita d’altri testi, fra cui “Pensieri così”, gli viene assegnato a Madrid il premio “Viajes con mi quaderno”.
Lo spettacolo in programma a Nora, ha riscosso importanti favori nelle cinque serate consumate al Festivaletteratura di Mantova, dove è stato proposto in una versione di reading concerto. Le lettere al metronomo si avvicinano a messaggi lanciati da chi vive da sempre nelle popolose metropoli, ansie e sogni mai sopiti o culminati nel realizzo di una passione, cresciuta al pari dell’avanzata degli anni. Destinatari, anime confuse tra la folla, custodi talvolta insapevoli, di un’attrazione spontanea, frutto di sguardi, pensieri, illusioni. Un panorama urbano di cemento e polvere, alleviato dalla musica che riempie i vuoti, cura i silenzi, comunica i rumori dell’anima, avvicina persone troppo spesso più vicini di quanto normalmente pensiamo.
Teatro Romano di Nora 28-29 luglio ore 21.30
Per info. Tel. 070. 270577 – www.lanottedeipoeti.it
Nella foto: Vincenzo Cerami
|