G.M.Z.
7 maggio 2013
Movida: ecco fiches, decalogo, zone franche
Tra breve la firma della nuova ordinanza che regolerà la vita notturna in Riviera del Corallo. Sarà una piccola rivoluzione. Attesa tra i numerosi titolari di attività e il popolo della notte. Tutte le anticipazioni, aspettando le conferme
ALGHERO - Tavoli di concertazione chiusi a Sant'Anna dal gruppo di lavoro guidato costantemente dall'assessore Alma Cardi e costituito dai consiglieri comunali Mariano Melis, Giampietro Moro, Valdo Di Nolfo, il dirigente Giovanni Spanedda e il referente della polizia urbana. Ancora pochi giorni e arriverà in giunta il nuovo documento che regolerà la vita notturna in Riviera del Corallo, con l'obbiettivo anche di evitare il riaccendersi delle polemiche estive legate al guerra dei decibel. E secondo le prime indiscrezioni si tratterà di una piccola rivoluzione, che potrebbe rimanere in vigore per una o due stagioni, nel tentativo di registrare eventuali criticità e intervenire in seguito.
In arrivo decalogo e fiches. Frutto delle numerose consultazioni tenute nei tavoli tecnici di programmazione, nel rispetto degli accordi di programma tra istituzioni e collaborazioni pubblico-privato con l'obiettivo finale della rigenerazione urbana, i titolari di pubbliche attività saranno chiamati a firmare un vero e proprio decalogo, composto di diritti e doveri. Ogni attività avrà così garantito un budget iniziale di fiches, da "giocarsi" nel rispetto delle regole. Premialita' e sanzioni ancora in fase di definizione (una sorta di patente a punti rivisitata in chiave algherese).
Nessun limite alla musica nei locali a norma. Se confermata, la liberalizzazione sugli orari per la somministrazione della musica nei locali a norma (insonorizzati, nel rispetto delle leggi nazionali vigenti), si tratterebbe di una vera e propria novità, oltreché di una grande conquista. Chi ha investito (o intende farlo) su lavori strutturali, avrebbe così garantita la possibilità di sfruttare a pieno l'attività notturna, anche nel centro storico.
Zone franche a rotazione. Un'altra novità che dovrebbe trovare spazio nell'ordinanza consiste nell'individuazione di vere e proprie "zone franche", individuate a rotazione nel periodo estivo, dove permettere l'utilizzo di strumentazione amplificata anche all'aperto. Resteranno in vigore comunque i limiti di orario (probabile le 24 e 01 al variare dei periodi) per la diffusione della musica all'esterno delle attività, con l'istituzione però di "periodi di proroga programmati" a cavallo delle principali festività, dove arrivare anche alle ore 03 con la musica (più lunghi a Ferragosto, si parla anche di 15 giorni).
Foto d'archivio
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