Ad intervenite sul campo rom e lo sgombero formalizzato con la recente ordinanza sindacale sono Pdl, Riformatori e Udc che criticano apertamente la condotta del primo cittadino e della giunta di centro-sinistra
ALGHERO - Non si placano le polemiche intorno al campo rom di Alghero. Firmata l'ordinanza di sgombero con una
richiesta pubblica di responsabilità da parte del primo cittadino - e di altre soluzioni da parte di Fertiliani e rom nell'ultimo
incontro comune - ad intervenire è l'opposizione cittadina con Pdl, Udc e Riformatori. «In relazione alla vicenda Rom un minimo di serietà amministrativa avrebbe suggerito al sindaco Lubrano di occuparsene tenendo un religioso silenzio, piuttosto che mettere in campo il solito indecoroso "scaricabarile"» dicono i tre rispettivi capigruppo Tedde, Bamonti e Zanetti. «La cosa più singolare - sottolineano - è che i rom dovrebbero essere trasferiti nella stessa area individuata dalla precedente amministrazione e oggetto del procedimento di esproprio bloccato da Lubrano».
E' l'ex sindaco a ripercorrere alcuni passaggi: «nel 2011 la precedente amministrazione aveva ultimato il progetto per il nuovo campo rom, stanziato le risorse presumibilmente necessarie e avviato la procedura di variante urbanistica e quella di esproprio dell'area prescelta. Purtroppo, il Commissario appena insediatosi sospese la procedura e tale decisione venne confermata improvvidamente dal Sindaco Lubrano che doveva pagare "cambiali elettorali"».
«Tali incomprensibili decisioni - prosegue - vennero da noi tempestivamente contestate perché evidentemente dannose. Peraltro, i ritardi di Lubrano ci hanno fatto perdere buona parte dei finanziamenti già ottenuti». «Fatti ampiamente documentati e certificati» secondo gli esponenti della minoranza a cui si risponderebbe solo con «sterili chiacchiere e giustificazioni postume poco credibili». «Se Lubrano - spiegano i tre esponenti della minoranza - avesse consentito al procedimento di svolgersi secondo la programmazione della precedente Amministrazione oggi, probabilmente, avrebbe avuto la possibilità di inaugurare il nuovo campo rom. Invece, come nostro malgrado avevamo previsto, oggi il tema Rom è ritornato alla ribalta in modo preoccupante e con una maggiore dose di complicazioni politiche, amministrative, economiche e sociali». |
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Nella foto: l'ex sindaco Tedde al campo rom di Fertilia