Red
4 maggio 2013
Sequestrati 1,5 quintali di tonno
Pesante sanzione amministrativa comminata al Comandante di un moto pesca di Porto Torres: 4mila euro il verbale. La quantità di tonno rosso in barca eccedeva di gran lunga i limiti di pesca consentiti dall´ordinanza
PORTO TORRES - Nell'ambito della normale attività di controllo in materia di pesca, la Guardia Costiera di Porto Torres ha sequestrato nella giornata di venerdì quattro esemplari di tonno rosso (Thunnus thynnus) ed elevato una sanzione amministrativa di 4.000 euro al Comandante di un moto pesca locale. L'operazione è iniziata nelle prime ore del pomeriggio, quando una comunicazione via radio giunta alla sala operativa della Capitaneria turritana ha preannunciato, come prevedono le norme dell'Unione Europea, lo sbarco in porto di tonno rosso.
Pronto l'intervento del personale specializzato della Guardia Costiera che, al momento dell'ispezione, insospettitosi a causa della esigua presenza di altre specie ittiche a bordo dell'unità da pesca, ha avuto modo di accertare che il quantitativo di tonno rosso pescato era di gran lunga superiore ai limiti di tolleranza consentiti (5% del prodotto ittico a bordo) per la pesca accidentale del pregiato tunnide.
Immediatamente, i militari intervenuti hanno posto sotto sequestro i 4 esemplari di tonno, per un peso complessivo di quasi un quintale e mezzo, ed elevato la sanzione amministrativa prevista dalla normativa in materia. Il prodotto sequestrato, privo di vita e pertanto non rigettabile nel suo ambiente naturale, è stato venduto all'asta ed il ricavato, quasi 800 euro, imputato ai fondi del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. L'attività di controllo della Guardia Costiera continuerà regolarmente, a tutela delle specie sottoposte a restrizioni e degli ecosistemi marini in genere.
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