SASSARI - Venerdì 19 (alle ore 19), al bar Abetone, in viale Italia a Sassari, sarà inaugurata Interranzena, la prima personale fotografica di Anna Cosseddu sull'emigrazione. «In Sardegna in ogni famiglia tocchiamo con mano la nostalgia e la preoccupazione per i nostri ragazzi che hanno dovuto cercare lavoro all'estero. Purtroppo pochi partono per voglia di esplorare o di cambiare, la maggior parte sono invece costretti dal mercato del lavoro che a casa è ormai sempre meno accogliente» racconta l'autrice del reportage.

«Io personalmente ho fratelli, cugini e carissimi amici che ormai da anni vivono "in terra anzena", la terra straniera dei nostri nonni. Tra le poche fortunate con un bel lavoro qui, ho sentito l'esigenza di raccontare la vita quotidiana che si fa in Inghilterra, la terra che da sola accoglie un gran numero di italiani migranti». E' un racconto ecclettico quello che vien fuori dai pannelli della giovane fotografa. Uno sguardo colorato e curioso, mai triste, semplicemente tarato su diversità e similitudini: il traffico, la folla, le vetrine invitanti; il clima, il cibo e lo studio; l'esotico quotidiano raccontato in pochi scatti. "L'Inghilterra è un paese delizioso" diceva Nubar Gulbenkian, "solo i primi 40 anni sono difficili, poi ci si abitua".

Laureata in scienze della comunicazione, libraia da diversi anni, appassionata di fotografia, Anna Cosseddu ha frequentato i numerosi corsi e workshop che offre la nostra città: «C'è un gran fermento fotografico a Sassari e nei dintorni. Fotografi professionisti affermati, come Bruno Manunza, Gigi Olivari e Carlo Porcu e giovani talenti come Emanuela Solinas e Giuseppe Pozzi condividono la loro esperienza con disponibilità, associazioni come "Ri-scatto foto libera" ricche di entusiasmo organizzano eventi e invitano in città maestri da tutta la Sardegna e da numerose regioni d'Italia, associazioni di volontariato come Voce Amica organizzano concorsi e fermento intorno al tema della fotografia».

Sarda non solo di nascita, ma anche nel cuore, «volevo che la mostra fosse sarda non solo nel titolo» continua l'autrice degli scatti, "«Tutto, dalle stampe, alle cornici, fino alle locandine e la musica che mi accompagnerà la sera dell'inaugurazione è a chilometro zero. Rispetto agli ormai di moda "ordini su internet" si spende forse poco di più, ma ci si guadagna in qualità, in calore umano e in solidarietà tra concittadini». La serata di inaugurazione sarà animata dalla musica dal vivo di Beeside, ormai noto cantautore Sassarese, e dei Voodoo Music from the Stars, che per l'occasione verranno da Tempio. A partire da venerdì l'esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni tranne la domenica, dalle 7 del mattino fino alle 9 di sera.