Il cordoglio del presidente Ugo Cappellacci e dell'assessore della Sanità per l´artista di Ulassai scomparsa all´età di 93 anni
CAGLIARI - «Maria Lai è stata un’artista al femminile: le sue opere si sostanziano del suo essere, del suo principio, della sua visione del mondo». Così il presidente Cappellacci ricorda la figura dell’artista di Ulassai. «Uno sguardo - ha aggiunto il presidente - che è meraviglia, che è forza e incanto. La sua storia è la nostra storia dell’arte: la trama e l’ordito hanno intrecciato la terra con il cielo, le sue mani hanno unito i fili dell’orizzonte infinito. La Sardegna ha perso una donna capace di ascoltare i sussulti del cuore e del vento, una donna capace di addolcire, con la sua fragilità, i tacchi d’Ogliastra».
«Con Maria Lai scompare oggi una figura di primo piano del panorama artistico italiano e internazionale, ma ci lascia in eredità i suoi capolavori e la sua originalità di artista che, tra i tanti meriti, ha avuto quello di credere nell’arte come via di emancipazione e valorizzazione della Sardegna oltremare» ha dichiarato l’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci, ricorda l’
artista di Ulassai.
«Era una protagonista, è stata una innovatrice perché è riuscita a far diventare preziosi anche gli oggetti del quotidiano, credendo da sempre nei valori dell’arte e nella sua missione educativa». De Francisci, in qualità di consigliere regionale PdL, nel 2011 era stata firmataria della proposta (poi diventata legge con il Collegato alla Finanziaria 2011) per la concessione di un contributo annuo a favore della Fondazione Stazione dell’Arte di Ulassai.
Nella foto: l'assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci