PORTO TORRES - Una giornata dedicata alla promozione dei servizi alle famiglie destinatarie dei piani personalizzati per i diversamente abili. Si terrà il 19 aprile, dalle ore 10, nella sede dei Servizi sociali, in via delle Vigne, “Insieme per la promozione”, appuntamento durante il quale le associazioni sportive, ricreative e le cooperative sociali potranno illustrare le attività a sostegno dei portatori di handicap. Le associazioni e le cooperative interessate ad usufruire di uno spazio informativo dovranno dare la propria adesione entro le ore 11 del 17 aprile, nella sede dei Servizi sociali. La scheda di partecipazione è scaricabile anche dalla home page del sito web istituzionale, sezione Bandi e concorsi.

«L’amministrazione comunale vuole favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta dei servizi che possono essere oggetto dei piani personalizzati per i disabili. In città – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – esistono tante associazioni e cooperative che operano da tempo in questo settore e con ottimi risultati, fornendo supporto ai portatori di handicap attraverso attività educative, sportive e di assistenza che mirano all’integrazione e alla socializzazione degli utenti, e dando assistenza alla persona e alla famiglia». Quest’anno il Comune di Porto Torres ha ricevuto finanziamenti per 385 piani personalizzati.

«La legge 162/98 – aggiunge l’assessore ai Servizi sociali, Piera Casula – ha rimodulato, in parte, la metodologia di approccio individuale a favore di un intervento allargato al contesto socio-ambientale in cui il portatore di handicap è inserito. La nostra iniziativa favorisce l’informazione e la conoscenza dei servizi e delle attività che il territorio offre. L’ampia sede dei Servizi sociali di via delle Vigne ci consentirà di organizzare al meglio gli spazi in cui si potranno allestire i banchetti informativi. È importante che gli interessati ci comunichino per tempo la loro adesione alla giornata di promozione». I finanziamenti della Legge 162/98 hanno lo scopo di garantire il diritto a una vita indipendente a coloro che hanno una disabilità permanente e una grave limitazione dell’autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali. L’obiettivo è anche quello di supportare il nucleo familiare nelle responsabilità di cura e assistenza.