Le critiche del consigliere comunale di AlgueRosa, Valdo Di Nolfo, sul convegno regionale sull'inquinamento acustico tenutosi venerdì scorso ad Alghero. Erano presenti, tra gli altri, Luigi Lotto ed Enrico Daga (Pd), l'assessore Cardi e il presidente Confcommercio Cadeddu
ALGHERO - Autoreferenzialità e repressione: sono le due «parole chiave» accostate dal consigliere comunale Valdo Di Nolfo al convegno organizzato dal Wwf [
GUARDA] lo scorso venerdì ad Alghero, nella sede centrale del Dipartimento di Architettura, a cui hanno preso parte professori universitari, politici locali e tecnici abilitati. «La cosa non mi stupisce» dice l'esponente di AlgueRosa che ironizza sui contenuti dell'incontro e su alcuni «relatori degni di nota».
Un esperto in acustica ambientale «che in 7 minuti di intervento ripete 10 volte di essere uno dei pochi abilitati in regione»; un avvocato "a tutela dei consumatori" «che spiega come il suo comitato può mettere in piedi una strategia repressiva di sicura efficacia»; Carmelo Spada del Wwf «che legge il post dei suoi alunni che gli scrivono quanto ha ragione, da quanto gongolava avevo il timore cadesse dalla sedia»; il rappresentante locale del Wwf «che richiama articoli di una testata scritti dal suo presidente Spada»; Il compositore Diodato Arru «che ha reso edotta la platea sulle proprie composizioni dirette a Malta».
«Il tutto smontato da un musicista che sostanzialmente dice, volete vietare l'intrattenimento live al centro storico, nelle passeggiate non va bene e alle Bombarde neanche mi spiegate dove vado io a suonare?» aggiunge ironicamente Valdo Di Nolfo che assicura: «avevo con me il fonometro, tutti gli interventi sopra i 60 Decibel e picchi di applausi a 82!».
Nella foto d'archivio: Valdo Di Nolfo, consigliere comunale