Selis e Spada: da parte del Wwf c’è sempre la massima disponibilità al confronto con le idee di chi non condivide le nostre». Al convegno i dati sui comuni che hanno approvato i piani acustici (obbligatori per legge)
ALGHERO - «Per quanto attiene l’intrattenimento musicale all’esterno delle attività della somministrazione unica, le proposte del Wwf sono rivolte alle Prefetture, alle Questure, alle Province, alle Camere di Commercio, alle associazioni di categoria e, attraverso l’Anci Sardegna, a tutti i comuni. Il Wwf ritiene altresì precisare che le indicazioni della nostra associazione riprendono pedissequamente quanto contenuto nel Piano del Commercio del Comune di Alghero e nelle ordinanze sindacali in vigore che tengono legittimamente conto delle norme nazionali. Inoltre le nostre proposte - oltre ad attenersi ai dettami dell’art. 32 della Costituzione italiana - fanno riferimento alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Quindi da parte del Wwf nessuna richiesta discriminatoria o restrittiva».
Non si fa attendere la precisazione dei responsabili locali del Wwf Sardegna (tra gli organizzatori del
convegno “Inquinamento acustico e qualità della vita”, in programma venerdì alle ore 16 presso l'Asilo Sella ad Alghero) alla
sfida lanciata da
Alessandro Balzani, portavoce del neonato comitato “Alghero deve ritornare a vivere (di giorno e di notte)”.
Ad ulteriore chiarimento, Carmelo Spada, responsabile del progetto “Inquinamento acustico“ Wwf Sardegna e Nicoletta Selis, Vice presidente Wwf Sardegna, riprendono le parole rivolte dall’assessore Regionale dell’ambiente l’0n. Andrea Biancareddu: “Per vostro tramite, desidero esprimere, ai partecipanti e agli organizzatori, i sensi del mio apprezzamento per l’iniziativa che si inserisce in un contesto di tutela e valido approfondimento di una importante materia per i cittadini e l’ambiente. Colgo l’occasione per sottolineare l’impegno della Regione Sardegna, e la mia disponibilità personale, a favorire tutte le iniziative che possono risultare utili ad una maggiore tutela della qualità della vita e dell’ambiente”.
Nella foto: Carmelo Spada, responsabile del progetto “Inquinamento acustico“ Wwf Sardegna