S.A.
26 marzo 2013
Provincia verso Albo delle guardie giurate
La proposta è stata formalizzata nei giorni scorsi in un incontro tra il presidente Giudici, l´assessore Musmeci e alcuni degli oltre trenta dipendenti de Il Vigile, rimasti a casa dopo il fallimento della società di vigilanza
SASSARI - «Subito un incontro con tutte le società di vigilanza del territorio per regolamentare il settore attraverso la creazione di un Albo provinciale delle guardie giurate». È l’impegno comune su cui si sono accordati nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, l’assessore provinciale del Lavoro, Rosario Musmeci, e gli ex lavoratori de “Il vigile”. Il presidente, l’assessore, alcuni degli oltre trenta dipendenti della società di vigilanza, ormai fallita, e i loro rappresentanti sindacali si sono incontrati nella sala Giunta del palazzo della Provincia.
Persa ogni speranza di riottenere il loro posto di lavoro, guardie giurate e sindacalisti hanno sollevato un problema che riguarda l’intera categoria. «Abbiamo maturato una notevole esperienza, e soprattutto abbiamo acquisito competenze professionali ben precise, eppure oggi ci vengono preferiti lavoratori senza alcuna esperienza per un mestiere così rischioso e senza nessuna specifica preparazione professionale», è l’allarme lanciato nel corso del confronto con Alessandra Giudici e Rosario Musmeci.
Al termine del faccia a faccia è emersa la comune volontà di «coinvolgere tutti gli attori istituzionali, economici e sociali interessati a vario titolo alla regolamentazione di un settore che, a maggior ragione in conseguenza delle difficoltà economiche da cui deriva un profondo senso di insicurezza sociale, è straordinariamente importante e delicato». L’idea che verrà lanciata, proprio come ipotizzato, è l’istituzione di un Albo provinciale delle guardie giurate. Al termine dell’incontro l’assessore Musmeci ha preso i primi contatti con la Prefettura per avviare il percorso stabilito.
Nella foto: il presidente della Provincia Alessandra Giudici e l'assessore Rosario Musmeci
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