Sergio Ortu
6 luglio 2005
Concluso il soggiorno nella colonia di Fertilia per quaranta disabili
In prima linea come ogni anno l’associazione sassarese “La Sorgente” che insieme a volontari di varie organizzazioni cittadine e semplici cittadini, molti dei quali della vicina borgata di Fertilia, hanno garantito ogni confort al gruppo di disabili “coccolati” per una settimana e resi veri protagonisti della loro vacanza
ALGHERO - Si è conclusa positivamente anche quest’anno la vacanza al mare per circa una quarantina di disabili nella colonia estiva di Fertilia. Il soggiorno durato circa settimana ha messo in moto come sempre una meccanismo organizzativo di volontariato imponente per fornire supporto e assistenza ai portatori di handicap. In prima linea come ogni anno l’associazione sassarese “La Sorgente” che insieme a volontari di varie organizzazioni cittadine e semplici cittadini, molti dei quali della vicina borgata di Fertilia, hanno garantito ogni confort al gruppo di disabili “coccolati” per una settimana e resi veri protagonisti della loro vacanza. Il soggiorno al mare di quest’anno era iniziato con una positiva esperienza al mare di un weekend. Grazie infatti alla manifestazione organizzata dall’associazione di Fertilia “EGIS” nel fine settimana del 11/12 giugno e denominata “Il Mare per tutti” una trentina di disabili hanno potuto avere un contatto più forte con il mare provando diverse discipline sportive acquatiche tra cui: kayak, vela, canoa polinesiana, pesca sportiva e immersioni subacquee. Sport nei quali si sono cimentati grazie alla collaborazione di diverse società sportive. Dopo la positiva esperienza sportiva con il mare di due giorni, i circa quaranta disabili che hanno soggiornato a Fertilia nella colonia, hanno poi potuto continuare a prendere confidenza in modo particolare con la canoa grazie alla disponibilità di uno dei soci dell’Amatori Kayak Fertilia, Stefano Grassi, che ha deciso di dedicare parte delle sue ferie a queste persone meno fortunate facendo conoscere i primi rudimenti dell’andare correttamente in canoa. Una iniziativa che ha senza dubbio giovato a queste persone meno fortunate.
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