Antonio Burruni
6 marzo 2013
Pillows: lo sguardo di Chiara Porcheddu
La mostra “Pillows“ di “Chiara LaFiùt Porcheddu”, verrà inaugurata venerdì, nelle sale della Galleria LEM, in Via Napoli 8, a Sassari, e sarà visitabile fino al 20 marzo
SASSARI - Venerdì 8 marzo, alle ore 18, le sale della "Galleria LEM" (in Via Napoli 8, a Sassari) ospiteranno l'inaugurazione della mostra “Pillows“ di “Chiara LaFiùt Porcheddu”. Chiara Porcheddu è nata nel 1993 ad Alghero e frequenta la sezione "Grafica pubblicitaria e fotografia" dell'Istituto d'Arte. Nel 2011 ha vinto il concorso “Imperfetto Futuro”, organizzato dall'Associazione culturale "Man Ray", in collaborazione con l'ExMa’ di Cagliari ed ha partecipato alla rassegna “Stanze-Land(e)scape”. Attualmente collabora come illustratrice con la rivista online "Creazina".
La mostra, la quarta in calendario, prosegue il ciclo della Rassegna "Sassari_Fotografia 2013", che ha per titolo "Istíga-Track". Istíga-track è un format culturale che vede interagire tre identità distinte: l'associazione "Su Palatu_Fotografia & Vigne Surrau", la galleria Lem e la città di Sassari. La rassegna presenta una serie di esposizioni personali inedite e pensate appositamente per la galleria Lem. I lavori non sono accomunati da nessun tema che non sia la riflessione sul mezzo fotografico dilatato nelle molte ipotesi espressive, con contaminazioni e derive, infiltrazioni e sfilacciamenti concettuali. L'unica necessità è quella di lasciare segno, traccia ("istíga" appunto, in lingua sarda" da cui far partire il dialogo.
Nel testo introduttivo, Sonia Borsato spiega che «Ci stiamo arbitrariamente evolvendo verso una inevitabile performance collettiva in cui bruciamo in fretta le nostre necessità. C'è qualcosa di troppo calcolato, politico, insincero in queste ostentate felicità, nei like, negli amici di cui non ricordiamo il volto, nella posa senza dimensione temporale né sviluppo emozionale. Ma c'è anche una lenta, serpentina, crescente bellezza nella fragilità di queste esistenze specchiate. Lo sguardo di Chiara LaFiùt Porcheddu si rivela da subito figlio e genitore del suo tempo in una strana, assorta dualità di indagine visiva».
L’esposizione è organizzata dall'Associazione culturale Su Palatu_Fotografia & Vigne Surrau, l'assessorato alle Culture del Comune di Sassari, la Galleria L.E.M., la Fondazione Banco di Sardegna, la Tas industria tipografica e la Soter editrice. La mostra rimarrà aperta sino al 20 marzo e potrà essere visitata dal martedì al sabato, dalle ore 17 alle 20, oppure su prenotazione (telefonando ai numeri 339/7639690 o 349/2974462). Catalogo in mostra e in libreria realizzato dalla Soter editrice.
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