ROMA - Il Papa lascerà il pontificato "dalle ore 20" del 28 febbraio. Lo ha annunciato personalmente, in latino, durante il Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Il pontefice ha chiesto un Conclave per la scelta del successore: conclave a marzo. La decisione di Joseph Ratzinger sarebbe legata, come ha detto lui stesso, ai suoi problemi fisici. Al momento non ci sono ancora dettagli sulla notizia, ma nei mesi scorsi si erano moltiplicate le voci che davano come possibile la rinuncia del pontefice.

Ratzinger, nato il 16 aprile 1927, era stato eletto papa dal conclave il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II. Le forze e l'età avanzata - ha spiegato Benedetto XVI - non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero».

«Sono ben consapevole – ha aggiunto – che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di San Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato».

Nella foto: Benedetto XVI