Antonio Burruni
4 febbraio 2013
Atletica: Salvagno, ko col sorriso
La sprinter algherese, dopo aver vinto alla grande la sua batteria, ha preferito non disputare la finale del Meeting di Ancona per un fastidio muscolare, ma punta ad una stagione di rilievo
ALGHERO - Buona prova, ma sfortunata, per Aurora Salvagno ad Ancona. Nell’indoor marchigiano, la sprinter algherese ha vinto a mani basse la "Batteria 1" in 7”50 (con 9 centesimi di vantaggio sulla seconda, Udochi Judy Ekeh, portacolori della Reggio Event’s, poi vincente in finale in 7”60), miglior tempo tra le ottantatre atlete che hanno partecipato alle undici batterie, ma ha preferito non presentarsi ai blocchi di partenza della finale.
Il motivo del forfait è tutto in un fastidio muscolare che la forte atleta non ha voluto aggravare, in vista degli Assoluti Indoor in programma a fine mese. «Mi ha dato fastidio un bicipite - spiega la Salvagno - ho avuto una contrattura ed ho preferito non correre la finale. Il muscolo mi ha dato fastidio già prima della batteria, infatti non ho proprio accelerato. Anche per questo sono contenta, perché se fossi partita come volevo avrei fatto un tempo ancora migliore. Ma siccome ho gli Assoluti Italiani, ho preferito non correre. Diciamo che questo periodo è sempre più in salita, con un po’ sfortuna, ma sono sempre pronta. D’altronde – conclude - le cose più difficili sono le più belle quando le realizzi».
Nella foto: Aurora Salvagno
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