Red
1 febbraio 2013
«Nessun passo indietro sulle Province»
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, intervenendo nella polemica inerente alla proposta che determina il venir meno degli enti al termine del mandato degli organi politici attualmente in carica
CAGLIARI - «L’abolizione delle Province regionali è un fatto certo ed acquisito. Nessun passo indietro». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, intervenendo nella polemica inerente alla proposta che determina il venir meno degli enti al termine del mandato degli organi politici attualmente in carica.
«L’atto proposto dalla Giunta regionale non rappresenta in alcun modo un ripensamento, ma l’esatto contrario: poiché ancora non è stata approvata la legge di riordino, il disegno licenziato dall’esecutivo fissa il momento in cui “calerà definitivamente il sipario” su tali enti e lo fa secondo modalità che rendono irreversibile e al riparo dai ricorsi di coloro i quali vorrebbero conservare il quadro esistente tale procedimento».
«Insomma - ha concluso Cappellacci - con buona pace dei nostalgici del passato, il destino delle Province è già segnato: dopo quelle in carica non ci saranno più, nel pieno rispetto del voto popolare referendario».
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