Alle otto e trenta in punto del 4 luglio tutti i sardi di tutta Europa si siederanno per terra per protestare e chiedere conto al governo del progetto militare di stivare 55 mila tonnellate di scorie nucleari nelle miniere del Sulcis Iglesiente in Sardegna.
A Roma l’appuntamento è fissato per le ore venti e un quarto sulle murate di ponte Sisto, al confine fra via Giulia e piazza Trilussa a cavallo dei lungotevere. La manifestazione messa a punto da un gruppo molto esiguo di sardi disorganizzati, ispirata dalle associazioni dei circoli sardi, con l’appoggio del sito di Tiscali di Renato Soru che ha fatto da cassa di risonanza raccogliendo almeno 40 mila firme contro il progetto scorie in Sardegna, ha ottenuto un consenso di adesione che nessuno avrebbe potuto prevedere.
Hanno annunciato la loro partecipazione il trombettista Paolo Fresu (Berchidda), lo scrittore Marcello Fois (Nuoro), lo stilista Antonio Marras (Alghero), il regista Gianfranco Cubeddu, il verde Luigi Manconi (Sassari, Santa Maria), il dirigente di Rai-Fiction Pino Corrias (Cagliari-Milano), il giornalista Pasquale Chessa (Alghero), il pubblicitario Fedele Usai della Tbwa, il neosenatore della Margherita Luigi Zanda (Cagliari), l’ex senatore Valentino Martelli (Cagliari), Maria e Bianca Berlinguer (figlie di Enrico), Caterina e Maria Laura Berlinguer (figlie di Paolo, nipoti di Luigi), il pattista Mariotto Segni parlamentare europeo (Sassari), Elisabetta Soldati (Cagliari) noto ufficio stampa di grandi personaggi dello spettacolo, Valeria Marini (Cagliari), Maria Vittoria Migaleddu, Grazia Mannironi e tutti gli altri componenti dei Circoli sardi. Fra gli amici della Sardegna è sicura la partecipazione di Carlo Caracciolo (Nuova Sardegna) e di Fulco Pratesi che parteciperà con un nutrito gruppo di manifestanti del WWF, della giornalista Lorenza Foschini e della francesista Daria Galateria.
All’iniziativa ha aderito anche Legambiente.

In rete:
Il sito di "Tiscali" dove mettere le firme.
Le interviste di Donatella Percivale su "Il Nuovo".