Un primo incontro tra il Comitato "Alghero deve ritornare a vivere di giorno e notte" e l´amministrazione comunale. L´obiettivo è instaurare un nuovo dialogo su turismo e intrattenimento notturno. Tutte le proposte
ALGHERO - "Alghero deve ritornare a vivere di giorno e notte" è il nome del comitato nato recentemente in città, ma anche il tema dell'incontro tenutosi nei giorni scorsi tra gli associati e l'amministrazione comunale rappresentata dall'assessore Alma Cardi e i consiglieri comunali Mariano Melis e Giampietro Moro. Il comitato che mette insieme una trentina di attività commerciali (hotel, ristoranti, bar, locali notturni e fornitori di servizi) ed oltre 300 sostenitori, ha già interloquito con associazioni "istituzionali", quali Confcommercio e Consorzio Riviera del Corallo, Ccn AlgheroInCentro, e "politiche" come Mondonuovo e Algheronext, e chiede maggiore attenzione all'esecutivo per «quella fascia di turismo giovane che sino a qualche anno fa costituiva una importante risorsa economica per il territorio, e che faceva definire Alghero come la “porta d’oro” del turismo isolano».
Attraverso regole e suggerimenti il comitato si pone il doppio obbiettivo di tutelare «il diritto al riposo di chi abita in prossimità degli esercizi commerciali», ma anche le condizioni di sviluppo per il «settore del turismo e relativo intrattenimento notturno». «Vista l’urgenza - fanno sapere Alessandro Balzani e Stefano Idili, portavoce del Comitato - si è richiesto all’amministrazione un intervento certo e concreto in breve termine al fine di consentire alle aziende che operano nel settore di poter programmare per tempo l’offerta di servizi ed intrattenimento per la stagione 2013». Richieste certe, che si sommano a quelle già inviate a Sant'Anna dai numerosi cittadini (e associazioni) che chiedono il rispetto delle leggi e regole che governano anche le immissioni sonore, e pretendono il diritto al riposo. Tutte problematiche sfociate con quella che il
Quotidiano di Alghero ha ribattezzato già dalla scorsa estate la "guerra dei decibel", e che ha trovato un inatteso fronte caldo anche invernale [
VADEMECUM CONTRO IL RUMORE].
Proposte. Varie le proposte che sono arrivate dal Comitato sia sull'utilizzo di strumentazione meccanica e amplificata per l'esecuzione musicale nei locali, sia sullo svolgimento di intrattenimento all’aperto. Ad esempio prorogare alle 2 l'orario di chiusura degli intrattenimenti musicali, con variazioni in base ai giorni della settimana, al periodo e alla zona. Stabilire un limite massimo di decibel sull'emissione sonora e una regolamentazione a se stante per quelle strutture (fuori e dentro le mura, compresi gli arenili) che non recano disturbo (in quanto già insonorizzate e/o ubicate in zone particolari) che comprenda anche una zonizzazione di Alghero con relativa schedatura delle varie attività presenti.
Sulla sicurezza e l'ordine pubblico, il comitato chiede una presenza maggiore da parte delle forze dell’ordine e più servizi rivolti ai cittadini sia sul trasporto pubblico urbano anche nelle ore notturne, sia su una maggiore reperibilità dei taxi. E poi ancora isole pedonali in zone particolarmente congestionate nelle ore notturne e più attenzione al "rumore" con lo smaltimento del vetro, la possibilità ai residenti che ne faranno richiesta di installare i doppi vetri con sgravi applicabili dalle imposte comunali, così come per le attività che scelgano di insonorizzare i locali. Sempre a favore degli esercizi pubblici il comitato chiede la riduzione sul costo di concessione del suolo pubblico e una diminuzione delle imposte, considerato il periodo di crisi economica. Infine, tra le richieste una commissione permanente di confronto e una promozione degli eventi (pubblici e privati) curata dall'Ente in fiere e manifestazioni di settore.
Nella foto: i portavoce del neonato comitato, Alessandro Balzani e Stefano Idili