Giampietro Moro
25 gennaio 2013
L'opinione di Giampietro Moro
Movida, mediare per crescere
Credo sia opportuno chiarire e dare delle spiegazioni in merito alla costituzione del tavolo di ascolto creato in questi giorni e del quale faccio parte in prima persona. Sono stato chiamato in causa alla partecipazione di questo progetto come Presidente della commissione consiliare che si occupa di turismo, commercio e attività produttive e in quanto consigliere comunale. Il ruolo che ricopro è dunque un ruolo istituzionale, che mi è stato conferito tramite un'elezione democratica in cui i cittadini hanno dato il proprio consenso affinché ricoprissi l'incarico. Ho ritenuto quindi doveroso partecipare ai tavoli di ascolto per capire e accogliere le esigenze e le istanze dei comitati costituitisi da diverso tempo in città e per cercare delle soluzioni condivise tra tutte le parti.
Si fa un gran parlare della questione inerente la cosiddetta “movida” algherese, ma credo sia giusto cercare di dare delle risposte adeguate a tutti i comparti produttivi del settore turistico e commerciale, ed avere un raggio di veduta e di prospettiva politica più ampio. Il mio compito sarà quello di trovare una mediazione che soddisfi in maniera congrua il settore del commercio e delle attività lavorative in genere, chi usufruisce del servizio e i residenti della zona, cercando di non arrecare danni a nessuna delle parti. Gli strumenti che l'amministrazione può utilizzare sono diversi a partire dal piano commerciale, che andrebbe rivisitato in diverse parti e riadeguato alle esigenze odierne. Il lavoro che andrò a svolgere, con l'ausilio del collega consigliere Melis, dovrà infine dare l'indirizzo politico più opportuno e consono al quadro amministrativo.
E' giusto inoltre ricordare che sarebbe necessario premere l'acceleratore sulla programmazione e sulla calendarizzazione degli eventi, mezzi idonei con i quali è possibile ricostruire e far ripartire il turismo, che non deve essere ricondotto solo alla stagione estiva, ma a tutto l'anno. Vorrei inoltre ricordare che il compito di ogni consigliere comunale è quello di verifica, indirizzo, controllo e rappresentanza di tutti i cittadini, indipendentemente dal colore politico o dalle ragioni sociali, e che lo spirito con il quale si deve assolvere a questa mansione è quello della disponibilità e del servizio quotidiano costante.
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