ALGHERO - L’esposizione di pannelli, che ripropongono le pubblicità d’allora, nasce sulla scia del progetto dedicato allo storico Enrico Costa, presentato lo scorso inverno a Sassari, e raccoglie il valore della Piazza, intesa come simbolico crocevia d’incontri, scambi culturali e commerciali.
Con un minuzioso lavoro di ricostruzione si è cercato di trasmettere l’animo profondo soprattutto di Piazza Azuni, che, nel suo brulicante commercio e nel vociferante viavai, diventa la Piazza per antonomasia. Il lavoro che ha preceduto l’allestimento si è basato sulla ricerca e ristampa dai microfilm delle quarte pagine, tratte dalle numerose riviste del periodo. Solo così è stato, infatti, possibile ricavare i testi pubblicitari, adattati e sovrapposti su sfondi evocativi, anch’essi presi dalle pagine dei maggiori giornali sardi, impregnati da patriottici sentimenti risorgimentali.
Il percorso è di tipo modulare, cadenzato dalle sagome colorate ricavate dal profilo di Enrico Costa. L’attenzione è focalizzata sulle proposte pubblicitarie, che rivelano i costumi del tempo e un’ancora embrionale capacità comunicativa. Le pubblicità si presentano comunemente prive d’illustrazioni, soprattutto per gli alti costi, e sono composte prevalentemente da lunghi testi. In alcuni casi sono involontariamente comiche e nei margini di una paradossale, ma ingenua licenziosità. L’allestimento fornisce interessanti spunti per un raffronto immediato con le modalità comunicative odierne. La sintesi pubblicitaria moderna si contrappone, così, allo stile descrittivo dei testi di allora. In un salto nel passato precursore, che oggi è patrimonio culturale della Regione. La mostra, ideata e realizzata dal Circolo Aristeo, a cura di Stefano Serio, Claudia Catta, Simonetta Castia e Stefania Bagella, patrocinata dall’Assessorato regionale allo Spettacolo e Attività Culturali, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Alghero e la Camera di Commercio di Sassari, resterà aperta dalle 19,30 alle 23,30 fino al 23 giugno.