Red
3 gennaio 2013
Febbre suina a Tortolì: 45enne a Milano
Il caso è stato confermato dagli esami. Un paziente di 46 anni, già ricoverato nell´ospedale di Lanusei per polmonite bilaterale massiva, è stato trasferito in mattinata con un velivolo al San Raffaele di Milano
SASSARI - Ritorna in Sardegna l'incubo del 2009 della Febbre suina, quando in Messico il virus influenzale A H1N1 produsse numerose vittime. Un paziente di 46 anni di Tortolì, già ricoverato nell'ospedale di Lanusei per polmonite bilaterale massiva, è stato trasferito in mattinata con un velivolo al San Raffaele di Milano.
I medici ogliastrini, infatti, avevano da subito avuto il sospetto che potesse trattarsi proprio del virus influenzale A H1N1: I sintomi riscontrati nel paziente (febbre alta associata a manifestazioni respiratorie e a episodi di mialgia, artralgia e letargia) facevano pensare a un possibile contagio col virus.
L'uomo dovrebbe essere sottoposto all'Ecmo, l'ossigenazione extracorporea del sangue. Una sorta di macchina salva-polmoni, in grado di togliere l'anidride carbonica accumulata nelle vene del paziente. Il caso è stato confermato dagli esami effettuati dalla direzione generale dell'Asl di Lanusei. Un primo vertice è stato convocato presso l'assessorato alla Sanità della Regione Sardegna per capire gli sviluppi della delicata vicenda.
Foto d'archivio
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