Red
17 dicembre 2012
Rivive la Sassari ottocentesca
“Cuore e Follia d’800. Moda, consumo e socialità a Sassari” è il titolo accattivante della mostra che sarà inaugurata il 20 dicembre, alle 18, nella sala espositiva dell’Archivio storico comunale (via dell’Insinuazione 31) e nel foyer del Teatro civico
SASSARI - “Cuore e Follia d’800. Moda, consumo e socialità a Sassari” è il titolo accattivante della mostra che sarà inaugurata il 20 dicembre, alle 18, nella sala espositiva dell’Archivio storico comunale (via dell’Insinuazione 31) e nel foyer del Teatro civico (Palazzo di città - corso Vittorio Emanuele). L’esposizione, curata e allestita dal circolo culturale Aristeo in collaborazione con la direzione dell’Archivio Storico comunale, è stata progettata con l’intento di ricostruire una parte significativa di storia sociale della Sassari ottocentesca, anche attraverso l’attività filantropica del comitato spontaneo “Cuore e Follia”, di cui, per un decennio, fu presidente lo storico Enrico Costa.
È anche attraverso la nascita di questi sodalizi, composti in gran parte da esponenti della media e alta borghesia, che a Sassari si percepiscono i primi cenni di quella modernità e di quel progresso già culminati con la stagione, ricca di fermenti politici e culturali, legata all’Unità d’Italia. Attraverso le notizie relative alle iniziative di questo moderno comitato (assistenza agli indigenti, organizzazione e promozione di veglioni e feste sociali), ricavate dalla significativa documentazione raccolta da Aristeo, è stato possibile ripercorrere non soltanto le tappe più importanti della storia sociale e del costume di quegli anni, ma anche comprendere incidentalmente come Sassari sia stata, in quel periodo, cassa di risonanza delle tendenze e delle mode che arrivavano da paesi europei come la Francia, quali «gli abiti di mode» che «i Sassaresi erano i primi a vedere».
Nella sala a piano terra dell’Archivio storico comunale, in via dell’Insinuazione, saranno esposte stampe, incisioni, volumi e oggetti d’epoca, entro una cornice iconografica e scenografica gradevole e desueta, che prepara e favorisce la fruizione di un percorso non scontato. Un’occasione speciale per capire quali fossero, allora, i modelli della ristorazione, i luoghi e i modi del consumo e del tempo libero, le letture e i gusti delle due anime cittadine, quella borghese e quella popolare, così attentamente descritte nelle vedute di fine secolo. Al museo di Città-Palazzo di Città sarà allestita invece un’installazione che dia l’idea dell’animazione del Foyer di teatro.
La mostra, ideata dal circolo Aristeo e allestita da Stefano Serio, è l’ideale prosecuzione della fortunatissima esposizione sui Caffè storici dell’Ottocento, allestita lo scorso dicembre, sempre nell’Archivio storico comunale. L’esposizione, patrocinata dagli assessorati alla Cultura della Regione e del Comune di Sassari, resterà aperta dal 20 dicembre 2012 all’11 gennaio 2013, secondo il programma seguente: nell’Archivio storico comunale, mattina: 10-13; dal lunedì al sabato; pomeriggio: 16-19; dal lunedì al sabato. Museo della Città-Palazzo di Città (Teatro civico), mattina: 9.30-13; dal martedì al sabato; pomeriggio: 17-20; dal martedì al sabato. Domenica: 10-13.
Foto d'archivio
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