E´ Lina Bardino, presidente del Circolo Popolare Europeo di Alghero, ad intervenire in merito alla delibera che affida la realizzazione del nuovo sito istituzionale dell´ente
ALGHERO - Il
cortocircuito di dichiarazioni circa la
delibera del 14 novembre che affida alla Internet Soluzioni srl la realizzazione del nuovo portale del comune di Alghero alimenta le polemiche, e così dopo gli interventi del consiglieri comunali Pdl
Tedde,
Pais e
Martinelli e del capogruppo Udc
Bamonti, si aggiungono le dichiarazioni di Lina Bardino, presidente del Circolo Popolare Europeo di Alghero.
Parla di «atto gravemente viziato, assolutamente illegittimo, che emana effluvi di rilevanza penale, espropria il Dirigente delle sue competenze e assume una decisione che impressiona anche per l'inopportunità di affidare senza gara un servizio che tante imprese algheresi avrebbero potuto realizzare». Una atto difeso dal Sindaco e dall'assessore - dice - «che con alcuni salti mortali carpiati cerca arditamente di sostenere la tesi che la delibera non ha forzato le maglie della legge e non ha previsto un affidamento diretto ad una azienda dell'Aquila». «Probabilmente - continua Lina Bardino - non si era avveduto della replica del Sindaco e, soprattutto, del fatto che la predetta Azienda sul suo sito aveva già annunciato di essere stata prescelta dal Comune di Alghero per la realizzazione del sito istituzionale».
Insomma, a detta della presidente del Circolo si è trattato di un «brutto pasticcio che non depone a favore della chiarezza amministrativa e pone sotto un grigio cono di luce la Giunta Lubrano». «Unica via d'uscita - conclude - sarebbe ammettere onestamente il grave errore e fare una selezione fra le non poche imprese algheresi che hanno dimostrato di avere le capacità di fare cose anche più complesse. Gli algheresi hanno il sacrosanto diritto di non essere presi in giro».
Nella foto: Lina Bardino