Stefano Idili
2 giugno 2005
Psd’Az, vota “SI” per abrogare legge su scorie
«“SI” per dire “NO” al trasporto, allo stoccaggio, al conferimento, al trattamento e allo smaltimento, nel territorio della Sardegna, di rifiuti, comunque classificati, di origine extraregionale»
CAGLIARI - La Direzione nazionale del Partidu Sardu – Partito Sardo d’Azione, si è riunita a Macomer, attuando un´ampia e approfondita discussione in ordine alle iniziative politiche e organizzative da intraprendere per favorire la vittoria del “SI” nel referendum abrogativo della Legge regionale n. 8 del 2001 che consente l’importazione in Sardegna di scorie per uso industriale. il partito di Giacomo Sanna ribadisce il proprio incondizionato sostegno alle attività programmate dal comitato promotore per sensibilizzare gli elettori Sardi perché il 12 e il 13 giugno si rechino alle urne votando “SI” per dire “NO” al trasporto, allo stoccaggio, al conferimento, al trattamento e allo smaltimento, nel territorio della Sardegna, di rifiuti, comunque classificati, di origine extraregionale. Il Psd´Az con un comunicato stampa invita dirigenti, iscritti e militanti a promuovere ogni utile iniziativa politica per favorire incontri e dibattiti al fine di accrescere tra i Sardi la consapevolezza dei pericoli e dei rischi per l’ambiente e la salute derivanti dall’utilizzo delle scorie nell’Isola; invita i rappresentanti del Psd’Az nel Consiglio regionale, nei Consigli provinciali e nei Consigli Comunali a manifestare il “SI” dei sardisti per l’abrogazione della legge 8/2001, anche attraverso la presentazione di mozioni consiliari, tali da favorire il confronto e il pronunciamento delle istituzioni sarde riguardo la possibilità che in Sardegna non siano più importate scorie tossiche qualificate come materie prime.
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