Red
11 novembre 2012
Caccia, 12enne in fin di vita
Tragica battuta di caccia nelle campagne del Nuorese. Gravissimo un bambino di 12 anni centrato alla testa da una fucilata esplosa da un 64enne
NUORO - Tragica battuta di caccia nel Nuorese, dove un 12enne, A.C., originario di Onifai, ma residente a Nuoro, è stato colpito durante una battuta di caccia al cinghiale in svolgimento nei boschi di San Michele (Irgoli) da un colpo alla testa sparato da un carabiniere in pensione di 64 anni. Il bambino partecipava alla battuta di caccia al cinghiale con il padre. E' stato trasportato d’urgenza in elicottero all’Ospedale civile “S. Francesco” di Nuoro, dove è stato operato d'urgenza e nel primo pomeriggio è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva. Indagano i Carabinieri della Compagnia di Siniscola, anche sulla presenza di un bambino in una compagnia di caccia al cinghiale.
Attualmente, in tutta Italia, siamo a ben 31 morti (27 cacciatori, 4 persone comuni) e 43 feriti (33 cacciatori, 10 persone comuni) umani durante la stagione di caccia 2012-2013. Nella stagione venatoria 2011-2012 in Sardegna vi sono stati quattro morti e quattordici feriti, tutti cacciatori (ad eccezione di un pescatore di origine romena), dei quali uno (Domenico Molino, nelle campagne di Ovilò, Loiri Porto S. Paolo) ucciso in circostanze inquietanti per cause legate al mondo venatorio e un altro deceduto per infarto durante una battuta di caccia. In tutta Italia 25 morti (24 cacciatori, 1 persona comune) e 70 feriti (59 cacciatori, 11 persone comuni).
Nella stagione venatoria 2010-2011 in Sardegna ci sono stati 4 morti, tutti cacciatori, e 11 feriti, dei quali 10 cacciatori e 1 persona comune, una ragazza che cercava funghi. In tutta Italia ben 35 morti, dei quali 34 cacciatori e 1 persona comune, ben 74 feriti, dei quali 61 cacciatori e 13 persone comuni. Il trend rispetto agli anni precedenti è in deciso aumento.
|