Mario Bruno: La città non presentò a suo tempo la manifestazione d’interesse a causa di un errore di valutazione imperdonabile non imputabile all’attuale amministrazione comunale
ALGHERO - «Il sindaco di Alghero Stefano Lubrano e l’assessore regionale degli Affari generali Mario Floris trovino il modo di includere Alghero nel progetto per le fibre ottiche. La città infatti possiede tutti i requisiti per ottenere i finanziamenti che daranno impulso allo sviluppo delle reti in fibre ottiche: non presentò a suo tempo la manifestazione d’interesse a causa di un errore di valutazione imperdonabile non imputabile all’attuale amministrazione comunale».
Lo chiede il vice-presidente del consiglio regionale Mario Bruno, che entra nel merito del
procedimento avviato e attuato dall’Assessorato degli Affari generali e presentato di recente a valare sulle città di Nuoro, Oristano, Olbia e Iglesias. «La fredda burocrazia - dice Bruno - non può vincere e sancire l’esclusione di una delle città sarde più importanti da questa opportunità. Soprattutto considerando che Alghero possiede, al pari di Nuoro, Oristano, Olbia e Iglesias, i requisiti richiesti per l’accesso ai finanziamenti. Oltre alla popolazione superiore alle 25mila unità, la città e il suo territorio ospitano, oltre a due ospedali e una facoltà universitaria, la sede di uno dei due parchi regionali (Porto Conte), quella di Porto Conte ricerche, società che fa capo all’agenzia regionale Sardegna ricerche».
Inoltre ad Alghero si trova la base regionale di Agris, il polo regionale per la ricerca in ambito agricolo, nonché le sedi di Laore e Argea -ricorda mario Bruno, che pertanto considera assurdo che la città rimanga fuori dal bando per la fibra ottica. «Confido nel fatto che il sindaco Lubrano e l’assessore Floris si confrontino e riescano a sanare una situazione che escluderebbe ingiustamente Alghero e i suoi cittadini dalla possibilità di fruire di servizi tecnologici sempre più avanzati», conclude l'esponente del partito democratico.