ALGHERO - La convivenza tra residenti ed esercizi pubblici ad Alghero, in particolare nel centro storico, non è sempre facile. E lo è ancora di più quando gli spazi devono dividersi, i rumori si sovrappongono e si lascia il vecchio per il nuovo. Spesso a malincuore come ha evidenziato la signora Cossi nella lettera aperta "C'era una volta Piazza Santa Croce". E'il segno dei tempi, di una città che si evolve, gli risponde Alessandro Balzani in una missiva di risposta, in qualità di titolare del locale Santacroce, inaugurato la scorsa estate nella piazzetta omonima. A metterli d'accordo l'esigenza di una regolamentazione a tutto campo. Di seguito il testo integrale.

Comincio con una battuta in risposta al titolo della sua lettera "C’era una volta Piazza Santa Croce" con "C’era una volta il west... ed ora c’è l’America!" e chi vuole intendere intenda. Ironia a parte, nonostante il tuffo nel passato ed i bei ricordi in bianco e nero descritti dalla Sig.ra Cossi in stile "ragazzo della via gluck", il concetto che intendo esprimere è quello della naturale evoluzione di una città che migliora e cambia secondo le nuove esigenze. Piazza Santa Croce è stata valorizzata grazie ad interventi di recupero dell’amministrazione comunale ed oggi, per fortuna, ci sono delle attività che in piena regola ottimizzano e danno ulteriore prestigio ad un rinnovato centro di aggregazione, oltre costituire un importante servizio in una zona della città prossima ad ulteriori migliorie e rinnovamenti. Riguardo alle dichiarazioni della Sig.ra Cossi è evidente che il suo periodo di permanenza è stato così tanto breve da non rendersi conto che anche quest’anno in Piazza Santa Croce si sono svolti eventi culturali e concerti di cori polifonici. Ricordo il concerto in memoria di Pino Multineddu (sabato 2 giugno) e il concerto del Coro Polifonico (sabato 18 agosto). In occasione di queste manifestazioni, regolarmente organizzate con il patrocinio del Comune di Alghero, i titolari del "Santacroce" e del "Blanc Bar" hanno liberato la piazza dai propri arredi ed hanno messo i locali a completa disposizione, in particolar modo per l’utilizzo dei servizi igienici da parte del pubblico. Ricordo anche il Versatile Festival Alghero (venerdì 27 luglio), altra manifestazione musicale patrocinata dal Comune, ed una serata di musica dal vivo sostenuta economicamente dai titolari dei due bar organizzata su richiesta dei residenti di Piazza Santa Croce! Per quanto riguarda arrostite e feste popolari il problema non è certamente rappresentato dai locali, e qualora qualcuno desiderasse organizzare eventi del genere immagino sia sufficiente richiedere le dovute autorizzazioni. Mi risulta inoltre che i bambini abbiano tranquillamente continuato a giocare a palla nella piazza, nonostante sia dell’avviso che al giorno d’oggi è più prudente che i fanciulli vengano portati dai propri genitori in strutture attrezzate come i campi di calcio. Aggiungo che le lamentele riguardanti le "partite di calcio" arrivavano proprio dai residenti della piazza in quanto le pallonate, oltre disturbare la quiete, avevano rovinato alcuni intonaci...in seguito ripristinati a spese dei proprietari dei bar, e sempre i titolari delle due attività si preoccupavano quotidianamente di ripulire e lavare a proprio conto l’intera Piazza. Garantisco inoltre che i due locali rispettano in pieno le regole dettate dall’Ordinanza n.12 del 22 giugno 2006, e mi spiace che la Sig.ra Cossi non abbia provveduto durante le sue notti insonni a rivolgersi agli organi competenti per verificarne il rispetto. Non mi dilungo oltre; altri pensieri molto esaustivi a riguardo sono stati abbondantemente espressi dalla community nei commenti al seguito della lettera della Sig.ra Cossi. Colgo l’occasione per lanciare un’appello all’amministrazione comunale a cui chiedo che intervenga per migliorare quelle che sono le regole e l’ordinanza che disciplina le attività ricettive, magari aprendo un tavolo di discussione dove fare intervenire sia i titolari delle aziende che si occupano di turismo, sia i residenti... quelli veri!