S.A.
25 ottobre 2012
Confartigianato: appello per l´Imu
Una lettera inviata al presidente dell´Anci e a tutti i comuni sardi con la richiesta di ridurre l´ultima tranche dell´Imposta Municipale Unica
CAGLIARI - Il presidente e il segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianu e Filippo Spanu, hanno scritto al presidente dell’Anci Sardegna, Cristiano Erriu, e a tutti i Comuni dell’isola, per chiedere la riduzione delle aliquote Imu sui locali artigianali, commerciali e produttivi in genere.
«Sono ben 168mila per attività produttive in Sardegna, di cui 40.229
artigiane, che a breve dovranno pagare l’ultima tranche dell’Imposta
Municipale Unica – affermano Murgianu e Spanu – e che si trovano nella
difficile scelta tra il pagare l’imposta comunale oppure licenziare il
personale dipendente oppure, addirittura, essere costretti a chiudere
l’attività».
Confartigianato Imprese Sardegna, nella missiva inviata, ha chiesto
«la riduzione delle aliquote da applicarsi ai laboratori artigiani, ai
piccoli negozi, ai capannoni, e in generale, ai locali commerciali e
produttivi (accatastati nelle categorie C1, C3 e D) strumentali per le
imprese». Questo perché, precisa l’Associazione degli Artigiani, «la legge istitutiva dell’Imu prevede, infatti, che le amministrazioni Comunali possano abbassare fino a tre punti millesimali l’aliquota di base (7,6 per mille) fissata dal Governo Nazionale. Le Amministrazioni Comunali hanno pertanto margini di manovra tali da ridurla sino ad un minimo del 4,6 per mille».
Il presidente Murgianu e il segretario Spanu ribadiscono inoltre come
«rispetto all'anno scorso, le tasse sugli immobili produttivi sono più
che raddoppiate e, la nuova Imposta, così come concepita, rischia di
essere la condanna definitiva per artigiani e commercianti». E si appellano a tutte le amministrazioni, a tutti i Consiglieri comunali, perché si facciano portavoce di questa richiesta in fase di approvazione del bilancio. «Mai come in questo momento di recessione, – conclude la lettera - la voce delle imprese nei confronti delle istituzioni comunali deve essere ascoltata».
Nella foto: Cristiano Erriu, presidente Anci Sardegna
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