Carmelo Spada
2 luglio 2003
"No alle Scorie", si mobilita anche la società algherese
La manifestazione contro le scorie, organizzata dal Wwf, prevede la calata di un grande striscione dal campanile della chiesa della Mercede e la raccolta di firme al porto organizzata da Wwf, Codacons, Italia Nostra e Marevivo
La vicenda è nota a tutti: la Sardegna potrebbe essere trasformata in una "pattumiera" di scorie nucleari. E´ questo il timore di un popolo, quello sardo, già messo in ginocchio da uno sviluppo economico stagnante aggravato dall´insularità che solo da pochi anni ha visto nel turismo e nell´ambiente la sua unica occasione di crescita.
Un timore avvalorato dai poteri speciali conferiti al commissario governativo che, data "l´emergenza", può prendere decisioni in deroga a leggi e decreti imponendo a regioni politicamente deboli, come la Sardegna, di sopportare il pesante fardello. Il peso è di proporzioni enormi: 55 mila tonnellate di scorie nucleari. Il coro di no è unanime. Istituzioni regionali e locali, politici, intellettuali, parti sociali, associazioni ambientaliste e, soprattutto, semplici cittadini, sono pronti ad opporsi pacificamente con ordinanze di inibizione al traffico nucleare di comuni e province, manifestazioni, sit in, raccolte di firme, appelli.
Il WWF Sardegna, considerata la minaccia che la Sardegna possa diventare una pattumiera nucleare promuove una campagna di sensibilizzazione dell´opinione pubblica per impedire che un simile disastro ambientale e sanitario possa pregiudicare le potenzialità naturalistiche, paesaggistiche e turistiche della nostra Isola. Il WWF Sardegna ribadisce la necessità di una seria pianificazione territoriale con la predisposizione dei Piani Territoriali Paesaggistici, della creazione e funzionamento dei parchi nazionali, regionali e dei parchi geo-minerari. Il WWF Sardegna dice Si! allo sviluppo sostenibile della Sardegna. Il WWF Sardegna dice NO! alla trasformazione delle miniere dismesse in pattumiere nucleari. Il WWF Sardegna domenica 29 giugno 2003 nelle principali città della Sardegna organizza una manifestazione finalizzata all´informazione dell´opinione pubblica e una raccolta firme all´appello indirizzato al presidente del consiglio dei ministri on. Silvio Berlusconi "SARDEGNA SOLARE, NO!! ALLA PATTUMIERA NUCLEARE".
La manifestazione di Alghero avrà due momenti distinti.
1) Sabato 28 giugno alle ore 20,30 con un intervento spettacolare di arrampicata con corde sul campanile della chiesa della Mercede verrà collocato uno striscione con la scritta "No alle scorie".
L´arrampicata al campanile della Mercede è stata concordata dal WWF con il parroco della parrocchia di Nostra Signora della Mercede padre Luigino Belfiori per sottolineare l´impegno della Chiesa nella tutela dell´ambiente della Sardegna e della salute dei sardi.
2) Domenica 29 giugno dalle 18,00 presso la banchina Garibaldi nel porto di Alghero le associazioni ambientaliste WWF, CODACONS, ITALIA NOSTRA e MAREVIVO, esporranno pannelli infornativi sul problema delle scorie nucleari inoltre sarà possibile sottoscrivere l´appello da inviare al presidente del consiglio Silvio Berlusconi "No Alle Scorie".
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