Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroSaluteReferendum › Referendum, comitato per il non voto: «la vita non può essere messa ai voti»
Monica Caggiari 25 maggio 2005
Referendum, comitato per il non voto: «la vita non può essere messa ai voti»
Durante l’incontro la dottoressa Titti Parodo ha illustrato i quattro quesiti, spiegando che in essi viene proposta la cultura del relativismo e del minimalismo, inaccettabili per chi crede in Dio e inammissibili come baluardo della scienza
Referendum, comitato per il non voto: «la vita non può essere messa ai voti»

ALGHERO - Sulla scia dei numerosi incontri sul tema della procreazione assistita, si è svolto, nel pomeriggio di martedì scorso, un incontro sull’argomento, promosso dai fautori dell’astensione dal voto. I referenti si sono incontrati in una delle salette parrocchiali della Chiesa di San Giovanni Bosco per affrontare i quesiti posti dal Referendum in particolare sulla base dell’ottica ecclesiale. Il dibattito è stato costruito attorno alle direttive del comitato per la Legge 40 “Scienza e Vita – alleati per il futuro dell’uomo”, che parte dal presupposto che “la vita non può essere messa ai voti”.
«Pur non condividendo in generale la procreazione assistita», così la ginecologa Titti Parodo, affiancata da Don Gavino Poddighe, «preferiamo accettare questa legge laica, ritenendola il male minore rispetto all’assenza di regole che c’era in precedenza». La dottoressa, che ha abbondantemente fatto riferimento a passi del vangelo e ai documenti redatti dalla Santa Sede, tra cui passi tratti dagli scritti Di Benedetto XVI, quando ancora rivestiva il ruolo di prefetto della congregazione per la fede e la dottrina, ha illustrato i quattro quesiti, spiegando che in essi viene proposta la cultura del relativismo e del minimalismo, inaccettabili per chi crede in Dio e inammissibili come baluardo della scienza. Una scienza che propone, secondo Parodo, di annullare l’essenza dell’essere umano, presente già dal concepimento, poiché dallo zigote “la vita umana è sacra, perché l’uomo è l’unico essere vivente che Dio ha voluto solo per se stesso. Non votare significa riconoscere, inoltre, che un figlio non è un diritto, ma un dono, frutto dell’amore coniugale e non della scienza”. La ginecologa ha proseguito poi, sostenendo che gli scienziati, favorevoli all’abrogazione della Legge 40 per motivi di ricerca, ingannano la gente, “come lupi camuffati da agnelli”, perché nessuna guarigione di malattie gravi è stata raggiunta con cellule staminali embrionali, ricordando infine i risultati positivi ottenuti con quelle adulte.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)