S.A.
13 ottobre 2012
Lavoro e tagli politica: 4 referendum Idv
Presentati stamane dal segretario regionale Palomba i quattro referendum che si terranno la prossima primavera
CAGLIARI - Tutela dei diritti del lavoratori e taglio radicale dei costi della politica. Sono questi i due grandi temi che l'Italia dei Valori porrà all'attenzione dei cittadini sardi con il lancio dei quattro referendum che si terranno la prossima primavera. Due temi che segnano anche il primo messaggio programmatico del partito di Antonio Di Pietro per il dopo-Monti.
«Le consultazioni sul lavoro - ha spiegato il segretario regionale Idv Federico Palomba aprendo questa mattina (sabato) a Cagliari la campagna referendaria in Sardegna - mirano ad abrogare due norme, una del Governo Berlusconi e l'altra di quello Monti, che hanno notevolmente depotenziato i diritti dei lavoratori e il ruolo dei sindacati. Si tratta dell'articolo 8 della Finanziaria nazionale 2011 che toglie potere alla contrattazione collettiva e lo affida a quella aziendale, e della riforma dell'articolo 18 dello Statuto che rende pressoché impossibile il reintegro del lavoratore illegittimamente licenziato».
Per dare maggiore evidenza a queste due consultazioni l'Idv propone la creazione di un comitato unitario insieme alle forze politiche favorevoli, al mondo della cultura e alle associazioni che daranno adesione all'iniziativa con l'organizzazione di un grande evento da tenersi in un luogo simbolico della crisi dell'industria sarda.
Proseguendo la battaglia per la riduzione dei costi della politica, l'Idv propone inoltre gli altri due referendum finalizzati all'eliminazione della diaria dei parlamentari e del finanziamento pubblico ai partiti. La raccolta delle firme si concluderà a metà dicembre (Idv ne dovrà raccogliere nell'isola almeno 30mila) e a partire dai prossimi giorni sarà possibile sottoscrivere i moduli in tutti i Comuni della Sardegna.
Nella foto: Federico Palomba
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