Red
29 settembre 2012
Decibel, ancora guerra: «Di Nolfo chiarisca»
Il presidente regionale del Wwf, Antonello Secci, ritorna su quella che il Quotidiano di Alghero ha ribattezzato la "guerra dei decibel" scoppiata nell´estate algherese, e si rivolge a tutti i Capigruppo in consiglio comunale
ALGHERO - «Scegliere tra la sua carica pubblica o la difesa d’ufficio di
un’eventuale sua attività privata». Così il presidente regionale del Wwf Sardegna, Antonello Secci, si rivolge direttamente al consigliere comunale di AlgueRosa, Valdo Di Nolfo, ritornando sulla "guerra dei decibel" scoppiata questa estate in Riviera del Corallo, investendo pesantemente anche i concerti in località Le Bombarde.
I fatti raccontati dal Presidente Secci parlano degli abitanti della zona Le Bombarde, che sin dal 2011 si sarebbero rivolti al Wwf Italia «inviando un dossier supportato da una perizia fonometria redatta da un tecnico abilitato. Quindi nulla di recondito, tutto documentato. Questi i fatti, nulla di oscuro, nessun conflitto di interessi da parte nostra».
All'indomani di alcuni articoli stampa però, ed in seguito al ruolo ricoperto dal consigliere Di Nolfo nella Old.aV E20 Culturali (l'associazione che organizza i riusciti e popolari eventi estivi all'aperto) - il Wwf chiede pubblicamente al consigliere comunale di «spiegare pubblicamente e al Centro-sinistra, compagine politica della quale fa parte, se in qualche modo si trova in una situazione di conflitto di interessi». La lettera del Wwf è indirizzata a tutti i capogruppo del consiglio comunale.
Nella foto: il presidente Wwf Sardegna
|