Serata emozionante al Porto di Alghero alla presenza dei ragazzi di Rondine. Sul Quotidiano di Alghero uno stralcio della manifestazione e gli interventi dei protagonisti
ALGHERO - Emozione ad Alghero, con i racconti della Primavera Araba e le testimonianze toccanti dei giovani ragazzi che la guerra l'hanno vista con i loro occhi. Iniziando dalla voce di Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, la serata “Dissonanze in Accordo” unisce uno spettacolo di visual art alle testimonianze dei giovani studenti di Rondine, che provengono da luoghi di guerra.
Proprio in Riviera del Corallo venerdì sera si è inaugurata la due giorni del Forum Internazionale di Rondine - Cittadella di Pace, "ImPorto la Pace", alla presenza di Franco Vaccari, sotto la regia della Presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, e dell'assessore Provinciale alla Programmazione, Enrico Daga, in collaborazione con la Camera di Commercio Nord Sardegna, la Fondazione Banco di Sardegna e il Comune di Alghero.
Questa mattina, invece, le testimonianze dei giovani di Sponda Sud all'Auditorium Itc Dessì Lamarmora a Sassari: «Il sacrificio di Mohamed Bouaziz - il giovane che si dette fuoco il 17 dicembre 2010 come gesto di protesta per la confisca della sua merce da parte della polizia - è stata la rinascita per il popolo della Tunisia che avuto il coraggio di chiedere la propria libertà», spiega Nesrine da Tunisi, giovane partecipante Sponda Sud.