ALGHERO - Il comitato di quartiere di Fertilia chiama a raccolta cittadini, politici e associazioni per discutere dell'annoso problema del campo Nomadi, una vera e propria bomba ecologica abbandonata a se stessa da troppi anni: evidenti i diritti negati ai Rom da parte della pubblica amministrazione (solo negli ultimi dieci anni non un intervento strutturale nel campo); come tanti i doveri non rispettati dagli stessi nomadi (sporcizia e inquinamento hanno ormai preso il sopravvento nella zona di loro pertinenza). Già in campagna elettorale Luciano Solinas (presidente comitato) aveva convocato i candidati sindaci per strappare loro un impegno formale [GUARDA].

E l’Amministrazione comunale giovedì ha voluto partecipare al vertice con una presenza forte: oltre al sindaco Stefano Lubrano, infatti, erano presenti anche l’assessore ai Servizi Sociali, Romina Caula, e l’assessore alle Relazioni con il Territorio, Pietro Monte, per assumere da subito un impegno chiaro e inequivocabile atto a portare a soluzione una vicenda che si trascina da troppo tempo senza via d’uscita. A loro il comitato di quartiere ha chiesto lo stop immediato alla procedura di esproprio dell'area individuata dalla vecchia giunta per il nuovo campo Rom (iter già congelato dal Commissario straordinario su richiesta dello stesso Comitato ).

Prima dell'assemblea con i residenti di Fertilia, nel pomeriggio, il sindaco insieme agli assessori aveva voluto incontrare i Rom «per comunicare loro - ha riferito nel corso della riunione - che non saranno più tollerati certi atteggiamenti o comportamenti deleteri per gli abitanti della borgata e per gli stessi Rom che vogliono rispettare le regole». Intanto da parte del primo cittadino il messaggio lanciato a Fertilia è chiaro: impegno totale e mai più prese in giro. Già prima del voto Stefano Lubrano aveva conosciuto molti rappresentanti della popolazione Rom algherese nel corso di un appassionato incontro, assicurando loro, nel caso di elezione a Sant'Anna, una nuova direzione nell'ottica di una vera integrazione con la comunità [GUARDA].