Luigi Coppola
16 maggio 2005
A Sassari si discutono i referendum
Convegno dibattito sulla legge 40/2004. La procreazione medicalmente assistita oggetto dei prossimi referendum del dodici giugno. Il comitato Scienza & Vita enuncia le proprie posizioni venerdì venti maggio presso l’Aula Magna dell’Università
SASSARI – Con l’avvicinarsi della consultazione referendaria fissata per il prossimo dodici giugno, che dovrà consultare il popolo italiano su quattro quesiti pertinenti la normativa sulla procreazione medicalmente assistita, cresce l’attenzione dei comitati nazionali sorti per sostenere le varie posizioni all’urna. La complessa articolata materia, argomento della consultazione voluta e promossa con una pressante campagna di raccolte firme, da una combattiva minoranza dell’arco parlamentare nazionale (i radicali), vede schieramenti cosiddetti trasversali, impegnati a difendere le loro istanze. Il pomo della discordia politica è la legge 40/2004 che regola secondo l’intento del legislatore, l’intervento della scienza medica nel campo genetico neonatale e non solo. Difficile enunciare certezze oggettive in un campo che prevede le colture di varie filiere spesso poco compatibili. Sviluppo scientifico, ingegneria genetica, lotta alla sofferenza derivata da gravi patologie, salvaguardia di un’etica talvolta trattata secondo personalizzazioni soggettive, tutela della salute della donna, diretta interessata nel caso. Definizione dell’embrione umano e del concepimento alla vita. Su queste tematiche oltre sei anni di dibattimenti parlamentari non hanno evidentemente sanato un ricorrente evocato “far west”, nelle scelte di molte coppie, spesso condizionate dalla personale capacità economica d’affrontare il problema. Appare chiaro che la legittimità dello strumento referendario, sarà non adeguata in coincidenza di una non chiara conoscenza dell’argomento da parte di chi è invitato a pronunciarsi. Per spiegare le ragioni dell’astensione, terza opzione rispetto alla risposta negativa o affermativa, ai quesiti e per illustrarne i contenuti di questi, il comitato Scienza & Vita ha promosso un incontro dibattito per venerdì venti maggio, presso l’Aula Magna dell’Università. Saranno tre i contributi delle assise moderate dalla Professoressa Alessandra Piras Tedde, presidente del Centro di Preparazione alla Famiglia, per il Consultorio Familiare Sassari. Il Dr. Pietro Sedda, docente di Diritto a Sassari, introdurrà la “Tutela giuridica dell’embrione”. Mario Oppes, medico presso l’ospedale civile, presidente Comitato Bioetica per la provincia di Sassari, definirà la concezione d’embrione umano. La dottoressa Luisa Santolini, presidente del Forum Associazioni Familiari in Roma concluderà sostenendo la scelta dell’astensionismo rispetto alla tornata referendaria. A prescindere dalle tesi espresse, la cittadinanza avrà un’occasione qualificata per avvicinarsi a scelte di merito.
Sassari Aula Magna Università - 20 maggio ore 18.30
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