Tedde, Pais, Ballarini e Martinelli chiedevano al sindaco l´immediata apertura del Museo della Città, ma a giudicare dalle dichiarazioni dell´amministrazione in carica la situazione avrebbe dello scandaloso
ALGHERO - Il coperchio lo scopre l'amministrazione comunale, che all'indomani delle
sollecitazioni dei consiglieri comunali Tedde, Pais, Ballarini e Martinelli, denunciano pesanti irregolarità nell'espletamento dei lavori per la ristrutturazione dell'ex carceretto di San Michele, l'immobile destinato al museo della città di Alghero: infiltrazioni d'acqua dalle coperture, pannellature espositive intaccate irreversibilmente, sistema di illuminazione danneggiato, umido e muffa.
Ecco la situazione in cui versa il nascituro e mai aperto al pubblico museo della città: «nonostante gli allarmi lanciati dagli addetti ai lavori in merito al pericolo rappresentato dalle infiltrazioni sugli allestimenti espositivi - sottolnea l'amministrazione Lubrano - la Giunta Tedde non tenne conto del pericolo decidendo di procedere comunque alle operazioni di allestimento». Una denuncia grave e circostanziata, che non mancherà di irrigidire i rapporti tra maggioranza e opposizione.
«Oggi l’Amministrazione in carica si trova obbligata ad intervenire in modo urgente e radicale utilizzando i denari dei contribuenti per rimediare ad un problema che se avesse avuto la necessaria considerazione in passato sarebbe già risolto ed oggi, magari, il Mueso sarebbe già aperto», precisano da Sant'Anna.« E’ necessario intervenire per riparare delle falde del tetto compromesse e sostituire le pannellature danneggiate, attraverso un intervento che preannuncia la spendita di consistenti risorse economiche. Solo dopo questo intervento si potrà dire che il Museo della Città, che per ora fa acqua da tutte le parti, è pronto per l’apertura».