Fra le prime firme annunciate all´appello dell´associazione ambientalista quelle del consigliere regionale e dell´assessore provinciale. «Chi viene ad Alghero per divertirsi non si diverte, e chi viene ad Alghero per riposarsi non si riposa»
ALGHERO - Fra le prime firme annunciate all'
appello Wwf per il rispetto dei parametri di emissioni di rumore nell'ambiente, anche nella città di Alghero, due nomi eccellenti: Carlo Sechi, ex sindaco e attuale consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà a Cagliari, ed Enrico Daga, assessore alla Programmazione e bilancio della Provincia di Sassari e consigliere comunale in città.
«La città ha bisogno di rivedere le sue regole - dice l'onorevole Sechi - ma le leggi si rispettano. Se non vanno, si cambiano», mentre per Daga, «questa litania dei decibel è una sgradevole costante estiva, che ci mette di fronte a una constatazione drammatica: chi viene ad Alghero per divertirsi non si diverte, e chi viene ad Alghero per riposarsi non si riposa».
«È sotto gli occhi di tutti che questa città - continua l'assessore provinciale - per l’incapacità di offrire divertimento e riposo nello stesso tempo, perde inesorabilmente quote di mercato. Non bisogna sprecare l’occasione di trovare una soluzione per una offerta turistica matura e di prestigio, che ci offre il Wwf. E siccome siamo all’inizio di legislatura un atto di coraggio sarebbe politicamente qualificante».