La "guerra" delle Bombarde, cominciata con la denuncia del Wwf Sardegna, vede scendere in campo Stefano Deliperi, presidente del "Gruppo di Intervento Giuridico Onlus"
ALGHERO - Decibel, dal centro storico alle Bombarde, dalla protesta ambientale all'azione giuridica: la "guerra" cominciata con la denuncia del
Wwf Sardegna per il presunto degrado ambientale provocato dai concerti organizzati sulla famosa spiaggia algherese, vede scendere in campo un nuovo e autorevole protagonista delle battaglie ambientali in Sardegna. Stefano Deliperi presidente del "Gruppo di Intervento Giuridico Onlus", il Grig.
Si tratta di una associazione di giuristi «improntata all'utilizzo dello “strumento diritto” per difendere il territorio e le sue valenze ambientali, naturalistiche, paesaggistiche, archeologiche, storiche e culturali dagli attentati che quotidianamente vengono portati avanti da speculatori, inquinatori e, purtroppo, da amministratori pubblici insensibili, poco accorti o, addirittura, conniventi», come si può leggere nella home-page del sito ambientalista.
Sono già oltre 2500 le azioni legali intraprese dal Grig e in almeno 2200 casi è seguito l'intervento immediato delle amministrazioni pubbliche coinvolte e se renitenti della magistratura. Per le Bombarde il Grig, che firma la denuncia insieme al presidente sardo Wwf, sottolinea che l'area di Porto Conte, di cui fa parte le Bombarde, «è tutelata con specifico vincolo paesaggistico, con vincolo di conservazione integrale e rientra nel sito di importanza comunitaria (Sic) “Capo Caccia e Punta del Giglio”.
La denuncia, che coinvolge non solo il sindaco di Alghero, ma è indirizzata anche al Prefetto e chiede l'intervento del Procuratore della Repubblica di Sassari, si presenta forte di una documentazione giuridica che non lascia dubbi sulle intenzioni delle associazioni ambientalistiche. Soprattutto quando segnala che nei «comportamenti attivi e omissivi di amministratori e/o funzionari pubblici - possano ravvisarsi eventuali estremi penalmente rilevanti in particolare ai sensi degli artt. 323, 328, 650 e 734 cod. pen., 181 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i., 255 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.». |
SECCI |
FUMAGALLI |
CADEDDU
LEGGI IL TESTO DELLA DENUNCIA GRIG E WWF
Foto d'archivio Facebook