Lo sfogo della madre di un ragazzo algherese disabile che si è vista aumentare la retta per il servizio estivo da 53,57 euro del 2011 a 347,76 euro del 2012
ALGHERO - Michele Lupinu, 29 anni, è uno dei tanti ragazzi disabili che l'estate usufruisce del "Servizio Mare" organizzato dall'assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Alghero. Un'attività operativa da diversi anni, inizialmente gratuita e da qualche tempo a pagamento secondo le fasce di reddito.
Un principio sacrosanto se non si verificasse quello che è capitato alla famiglia Lupinu: un aumento della retta da 53,57 euro del 2011 a 347,76 euro del 2012, circa sei volte in più. Un improvviso biglietto della lotteria o un'eredità inaspettata per la signora Maria Francesca e il figlio. Niente di tutto questo: la solita pensione da vedova da 650 euro e l'accompagnamento e pensione di Michele da 777 euro.
Le criticità evidenziate dal genitore si estendono anche alla legge 162 sui piani personalizzati in favore delle persone con grave disabilità: «mi appello al nuovo sindaco - dice la donna - per un centro a favore dei disabili e più attenzione nei loro confronti in questa città».