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Red 24 luglio 2012
Decibel: Lettera aperta a Di Nolfo
Dopo aver segnalato pubblicamente la deregulation vigente in città sul delicato tema del rumore notturno, Carmelo Spada si rivolge al Consigliere Comunale
Decibel: Lettera aperta a Di Nolfo

ALGHERO - La querelle scoppiata anche ad Alghero sul rumore, all'indomani delle numerose denunce che hanno interessato alcuni locali cittadini urbani ed extra-urbani, continua a non far dormire sonni tranquilli a molti cittadini e titolari o gestori di attività di somministrazione di bevande e spettacoli di intrattenimento musicale. Così Carmelo Spada, già responsabile locale del Wwf e insegnante di storia dell’arte algherese, dopo aver segnalato pubblicamente la deregulation vigente in città sul delicato tema del rumore notturno, invia una lettera aperta al consigliere comunale di AlgueRosa Valdo Di Nolfo, che commentando le parole di Spada, sottolineava come - a suo dire - l'ambientalista «avesse davvero esagerato». Di seguito la missiva integrale indirizzata al Consigliere.

Caro Valdo,
nei post Facebook alle notizie pubblicate da Alguer.it leggo un tuo intervento che riporto: “Penso che Carmelo questa volta abbia davvero esagerato. 40 decibel equivalgono "all'inquinamento" acustico di un quartiere abitato di notte, 50 ad un ambiente domestico (fonte Wikipedia). Da animalista convinto difenderò la cicala, il merlo, la civetta, la cornacchia ecc. dagli attacchi degli ex rappresentanti del Wwf”. Il tuo intervento merita una replica pubblica, perché tu sei un consigliere comunale al suo secondo mandato. Tu scrivi che la proposta di 45 decibel è una limitazione esagerata e fai riferimento a Wikpedia. Oltre alla libera enciclopedia, più appropriate fonti giuridiche dovresti conoscere e citare: le direttive europee in materia di tutela della salute, le normativa nazionale e regionale sull'inquinamento acustico, la circolare del Prefetto di Sassari n.8960/95 dalle quali discende quella locale. In particolare, dovresti conoscere le ordinanze sindacali e il Piano commerciale approvato dal Consiglio comunale il 3.10 2007; redatto dall'arch. M. Costanza Cartamantiglia, Dott. Salvatore Cataldi, Arch. Enrico Piazze, Ing. Roberto Ferrara.
Analizzando questi atti amministrativi si evince che:
1. nella zona residenziale sono posti i limiti assoluti di emissione in dB max 55 nelle ore diurne dalle 6,00 alle 22,00; 45 dB max nelle ore notturne dalle 22,00 alle 06.00.
2. Nel centro storico (compreso lungomare Valencia e Dante) “è consentito lo svolgimento di intrattenimento con musica dal vivo esclusivamente con strumenti a corda e/o fiato e senza amplificazione, all'interno dei locali”.
3. L'orario di conclusione è fissato alle ore 24,00 nel periodo di vigenza dell'orario legale.
E' pleonastico affermare che chiunque, semplici cittadini, amministratori pubblici, ispettori del lavoro (dediti anche alla tutela della salute dei lavoratori), ispettori della Asl e dell'Arpas con fonometri, polizia municipale, etc facesse un giro notturno (dalle 22,00 alle 06,00) per la città riscontrerebbe una situazione molto diversa.
Se ciò accade si possono formulare alcune ipotesi verosimili:
1. che l'amministrazione comunale, presumibilmente, abbia rilasciato numerose autorizzazioni in deroga;
2. vi sia un alto tasso di violazioni in assenza di puntuali controlli.
Se si vuole fare un discorso responsabile sull'inquinamento ambientale è bene sfatare, un luogo comune, o meglio, il grande equivoco che artatamente si sta facendo circolare: “Alghero è una città turistica, si deve incrementare l'offerta anche con questo genere di attività”.
In sé l'offerta è un fatto positivo, a condizione che sia limitata nei tempi e nei decibel. Per essere chiari: se le attività d'intrattenimento musicale dal vivo rispettassero le norme vigenti senza concessione di nessuna deroga, non ci sarebbe nulla da ridire!
In tal senso è il caso di ricordare che nella città di Londra le autorità locali, in applicazione delle leggi antirumore in vigore, nei giorni scorsi, hanno staccato la corrente elettrica al concerto di Springsteen e McCartney alle ore 10,40 pm. (22,40): nessuna deroga è stata concessa al concerto-evento mondiale del Boss e di McCartney.
Quindi, in prima istanza pongo a te, ed a seguire ai funzionari e amministratori pubblici, una domanda molto semplice: “Quale è il fondato motivo di prevalente interesse pubblico che possa giustificare autorizzazioni in deroga di ben due ore notturne?” Prima d'ora avevo colto in te un'amorevole sensibilità per l'uomo e la natura, ma forse si trattava di un mio motto proiettivo, ma al di là della mia percezione, ritengo che in questa città non ci sia bisogno di consultatori di Wikpedia, ma di rigorosi conoscitori e controllori degli atti della pubblica amministrazione. Mi domando e ti chiedo se tu possegga questi requisiti o, in caso contrario, se non sia il caso che tu ti dimetta da consigliere. Infine, caro Valdo, da pacifista convinto, da obiettore di coscienza e da rappresentante del Wwf mi piacerebbe fumare con te il calumet della pace (metaforicamente parlando), sederci ai tavolini di un bar per ascoltare le tue idee ed esporti il progetto del Wwf Sardegna sull'inquinamento acustico, ma questo potremo farlo solo se ci sarà musica entro i 45 dB altrimenti continueremo a non capirci, anzi a non sentirci.


Nella foto: Carmelo Spada e Valdo Di Nolfo



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