Antonio Burruni
15 luglio 2012
«Ossi non è terra di nessuno»
Il sindacato Ugl pari opportunità di Sassari ha inviato una nota al Comune ossese, dopo la decisione, si spiega, di eliminare alcuni parcheggi destinati ai disabili
SASSARI - La segretaria dell’Ugl pari opportunità di Sassari Piera Bitti, con una nota inviata al Comune di Ossi «reputa inconcepibile quanto successo in questi giorni a discapito delle categorie più svantaggiate. Infatti, eliminare parcheggi destinati ai disabili non fa certo bene ad un Comune dove gli stessi devono già combattere con le infinite barriere architettoniche come strade dissestate, marciapiedi non utilizzabili, rampe inesistenti, strutture irraggiungibili, ascensori mai entrati in funzione ed addirittura la stessa casa Comunale totalmente inaccessibile a chi presenta deficit motori».
Nella nota, l’Ugl pari opportunità invita l’Amministrazione ossese «a far sì che venga subito riattivato il parcheggio destinato ai disabili e contestualmente, lo invita di tenere in considerazione (per la prima volta in questo Comune), del disagio dei soggetti diversamente abili ai quali, il Comune nega il “Diritto” così come avviene nel resto d’Italia. Gli stalli, pur restando non idonei alle esigenze dei disabili, aiutano gli stessi a potersi avvicinare con il proprio mezzo (ausilio indispensabile per garantire quel minimo di autonomia) al luogo da raggiungere».
La segretaria Bitti invita l’Amministrazione Comunale di Ossi «a provvedere una volta ripristinati, che si vigili sugli stalli delineati dalle strisce gialle destinati ai disabili, in modo da combattere l’abusivismo, sia a rivalutare e garantire in concorso all’Azienda Sanitaria, il rilascio del contrassegno parcheggio invalidi solo a chi presenta deambulazione sensibilmente ridotta ed a quei casi invalidanti che presentano deficit di deambulazione non direttamente correlati all’apparato locomotore. Il Sindacato – conclude la nota - fiducioso che questa Amministrazione voglia sposare i suoi progetti, i quali mirano a rendere il Comune di Ossi un esempio di luogo a misura del disabile in Provincia e in Sardegna, invita la stessa ad iniziare una proficua collaborazione così da realizzare in maniera positiva progetti comuni».
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