Dalla parte di Giovanni Manca, titolare dello stabilimento dove si svolgono i "discussi" concerti del giovedì si schiera il presidente cittadino di Confcommercio, insieme a decine di testimonianze sui social network
ALGHERO - «Pur non entrando nel merito dell'esposto ma soprattutto delle norme che limitano la diffusione musicale, ci sorge spontanea fare una riflessione. In una città che vive prevalentemente di turismo, l'intrattenimento notturno e musicale è una componente fondamnetale dell'offerta». Così il presidente cittadino e provinciale di Confcommercio, Massimo Cadeddu, interviene sulla
denuncia del Wwf di inquinamento acustico alla Bombarde di Alghero.
Dalla parte di Giovanni Manca, titolare dello stabilimento dove si svolgono i "discussi" concerti del giovedì, si schiera non solo nel suo ruolo istituzionale il dirigente dell'associazione di categoria, ma decine di algheresi che testimoniano nella piazza "virtuale" dei social network. Sempre Cadeddu tiene a precisare «che in presenza di autorizzazioni regolari rilasciate dagli enti preposti sia corretto che i pubblici esercizi offrano anche questo tipo di prodotto. Peraltro, più volte richiesta da una larga fascia di vacanzieri che pernottano ad Alghero».
Nessuna barricata, tuttavia, ma dialogo e confronto è il metodo auspicato da Cadeddu per la risoluzione della
querelle: «siamo convinti che si troveranno le soluzioni concilianti per entramnbi le parti, siamo pronti a dare il nostro apporto qualora ci si sedesse attorno ad un tavolo a discutere e si spera ad ampliare e programmare le prospettive turistiche di questo territorio».
Nella foto: Massimo Cadeddu