L´Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha modificato alcune prescrizioni sulla base delle richieste delle associazioni Amici della Terra, Enpa, Gruppo d´Intervento Giuridico, Lipu, Lega per l´Abolizione della Caccia e Wwf. Nuova seduta il 18 luglio
CAGLIARI - Il primo round lo hanno vinto le associazioni ambientaliste: sono state accolte le loro istanze sul
calendario venatorio approvato mercoledì 27 giugno dal Comitato regionale faunistico, presieduto dall’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi.
No alla caccia alla moretta; stop a quella alla tortora e alla quaglia con due mesi di anticipo e undici giorni in meno per altre specie come germano reale, alzavola, folaga, beccaccino; cartucce atossiche nelle zone umide: sono alcune delle nuove prescrizioni dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), modifiche apportate sulla base delle
proteste di Amici della Terra, Enpa, Gruppo d'Intervento Giuridico, Lipu, Lega per l'Abolizione della Caccia e Wwf. La nuova seduta dell'istituto è prevista per il 18 luglio.