S.A.
4 luglio 2012
Tagli Veterinaria: Mastino scrive al Ministro
In base al Decreto Ministeriale del 28 giugno scorso nel 2012/2013 il corso di Medicina Veterinaria dell'ateneo sassarese sarà riservato al primo anno a 30 studenti, nel 2003/2004 il tetto era fissato a 80 unità
SASSARI - Il Rettore dell'Università di Sassari, Attilio Mastino, in una lettera rivolta al Ministro dell'Università, Francesco Profumo, ha espresso la propria preoccupazione in merito alle decisioni assunte con il Decreto Ministeriale del 28 giugno che colloca il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Ateneo turritano all'ultimo posto nel panorama nazionale per quanto riguarda il numero di posti per l'accesso ai corsi di laurea.
Secondo quanto previsto dal recente provvedimento, per il prossimo anno accademico, a Sassari, potranno iscriversi a Medicina Veterinaria solo 30 studenti, quando nel 2003/2004 il tetto era fissato a 80 unità. Una contrazione che risulta essere una "diretta conseguenza del mancato riconoscimento da parte della Eave (European Association of Establishments for Veterinary Education)". «Tuttavia – ha ricordato il professor Mastino – il precedente DM del 03/07/2009 aveva stabilito che gli accessi ai posti di Medicina Veterinaria dovevano mantenersi in una condizione di sospensione fino al 2013 e il nostro Dipartimento riceverà la visita della commissione nel maggio di quell'anno».
Quest'ultima disposizione «potrebbe portare a ripercussioni gravi e difficilmente gestibili sulla qualità della formazione e sulla stessa sopravvivenza delle Facoltà e dei nuovi Dipartimenti. La non favorevole situazione economica ha determinato una contrazione della disponibilità delle risorse che negli Atenei vengono erogate anche sulla base dei parametri quantitativi legati al numero degli studenti e non tenendo conto dei “costi di formazione» che per Medicina Veterinaria risultano essere molto elevati. A ciò si aggiunga che le facoltà di Medicina Veterineria non risultano essere inserite nel piano sanitario nazionale per cui, per la realizzazione di questo peculiare percorso formativo, le risorse derivano interamente dal Miur.
«Rimane l’impressione che il prossimo passo del Ministero sarà la totale chiusura – ha spiegato il Magnifico - eppure il Dipartimento risulta fra quelli storici più qualificati in Italia, ha un numero adeguato di docenti, possiede una sede con strutture relativamente recenti, è presente in Sardegna solo nell’Ateneo di Sassari, fra le regioni italiane la Sardegna esprime un patrimonio zootecnico di rilevo e la competenza scientifica acquisita negli anni nel campo dell’allevamento e della salute degli animali risulta di primissimo livello». Il Rettore ha augurato perciò «che la tabella dei posti disponibili per l’accesso a Medicina Veterinaria nell’anno accademico 2012/13 venga dal Ministero rivista diluendo negli anni successivi le riduzioni apportate agli accessi programmatici dei corsi».
Nella foto: Attilio Mastino
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