S.A.
4 luglio 2012
Special Olympics: disabili sardi alle nazionali
La trasferta a Biella ha coinvolto dall’isola 95 atleti e contraddistintisi in varie discipline tra cui nuoto, calcio a 5, basket, atletica leggera e bocce
CAGLIARI - Sardegna tra le regioni protagoniste dal 18 al 24 giugno a Biella dove si sono svolti i Giochi nazionali estivi degli Special Olympics, il programma internazionale leader nel campo della disabilità intellettiva. La trasferta nella città piemontese ha coinvolto dall’isola 95 atleti e contraddistintisi in varie discipline tra cui nuoto, calcio a 5, basket, atletica leggera e bocce.
Questa mattina (mercoledì) a Cagliari si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati, organizzata dalla delegazione sarda capitanata da Carlo Mascia. Oltre al presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara, erano presenti gli assessori regionali delle Politiche sociali, Simona De Francisci, e della Programmazione Giorgio La Spisa, che hanno portato i saluti dell’assessore dello Sport Sergio Milia impegnato a Roma per motivi istituzionali.
«La Regione – hanno detto De Francisci e La Spisa - sarà sempre vicina e continuerà a sostenere iniziative come gli Special Olympics, che da tempo nel mondo sanno coniugare alla perfezione lo sport con l’integrazione sociale, regalando emozioni, allegria e insegnando il rispetto e l’accoglienza dell’altro». In Sardegna - è emerso durante l’iniziativa di premiazione - le persone con disabilità intellettiva sono circa il 3 per cento del totale della popolazione, interessando circa l’8 per cento dei nuclei familiari.
Nella foto. l'assessore Giorgio La Spisa
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