Così Elias Vacca, responsabile nazionale Pdci in riferimento all'attentato della notte scorsa alla redazione di Alguer.it
ALGHERO - «Non sappiamo, ma speriamo che chi di dovere faccia piena luce
sull'accaduto, quali siano le ragioni che possono avere spinto qualcuno
ad una azione di questo genere. Sappiamo però che si incomincia con l'intolleranza verso i giornalisti, con il desiderio di imbavagliare l'informazione, con l'affibbiare etichette ai giornalisti scomodi e si giunge alle fucilate sui portoni ed a volte, purtroppo, pure peggio. Avere paura è umano, ma farsi condizionare dalla paura proprio non si può».
Così Elias Vacca, responsabile nazionale Pdci in riferimento all'
attentato della notte scorsa. «Se non si è d'accordo con le tesi o si ritiene di essere danneggiati dall'informazione c'è il Tribunale e l'Autorità Garante, e comunque, conoscendovi, so che avreste accettato rimostranze e critiche e non vi sareste mai sottratti a rettifiche», puntualizza.
«Così proprio non capisco questa azione è frutto di un clima che è sempre stato estraneo alla nostra città e che oggi colpisce voi, domani potrebbe colpire altri. Per questo è necessario che siamo solidali e che continuiamo ciascuno, come non dubito di voi, a fare il vostro dovere con la schiena dritta».