Red
19 giugno 2012
Arianna la Rete Euro Mediterranea
Nasce ufficialmente mercoledì in provincia Arianna, la Rete Euro Mediterranea della Cultura e del Patrimonio culturale, aperta a tutti quei territori che riconoscono nel valore del dialogo culturale
SASSARI - Si chiama Arianna ed è la Rete EuroMediterranea della Cultura e del Patrimonio culturale, è aperta a tutti quei territori che riconoscono nel valore del dialogo culturale un’idea di bene comune e intende avviare un confronto permanente sulla cultura e il patrimonio culturale, è consapevole degli elementi di uguaglianza e di diversità socio-culturale che ricorrono tra i territori che aderiscono e intende farne il valore aggiunto per sviluppare azioni di dialogo fra le comunità coinvolte. Si potrebbe riassumere così il senso del progetto che, grazie al protagonismo della Provincia di Sassari, prende finalmente corpo, coinvolgendo i diversi territori italiani già uniti dalla Rete italiana di cultura popolare e numerosi Paesi del Mediterraneo.
Mercoledì 20 giugno Arianna – il cui nome benaugurante è stato ritenuto di buon auspicio rispetto alla volontà di unire in un unico filone le attività compiute da tutti quelli che parteciperanno – nascerà ufficialmente. I rappresentanti di molti dei territori che hanno aderito con entusiasmo all’idea di “internazionalizzare” il processo avviato in ciascun Paese per recuperare e conservare la propria memoria culturale, materiale e immateriale, si sono dati appuntamento per domani alle 11 nella sala Angioy del palazzo della Provincia di Sassari per un dibattito nel corso del quale sottoscriveranno l’adesione al progetto. Oltreché dall’Italia, arriveranno dalla Catalogna, dalla Grecia e dal Marocco.
«A questo incontro si arriva al termine di un percorso iniziato nel giugno dello scorso anno proprio sul nostro territorio e proprio in occasione della celebrazione dei riti di San Giovanni, che hanno coinvolto molti Paesi nel primo tentativo di tessere il filo immaginario della cultura fra i popoli del Mediterraneo», spiega il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, che della Rete italiana di cultura popolare è vicepresidente. La Rete Italiana di Cultura Popolare e la Provincia di Sassari, cui era stato affidato il compito di redigere una “Carta dei valori” che sovrintendesse alla nascita della Rete, hanno assolto tale impegno attraverso un documento che impegna i firmatari a un dialogo e a un costruttivo confronto, attraverso azioni di scambio e di collaborazione.
«Le linee guida che ci hanno ispirato nella stesura della “Carta dei valori” si sviluppano secondo progettualità di economie di scala, sulla base delle risorse locali e secondo principi di solidarietà e una comunicazione condivisa», spiega il presidente della Provincia, secondo cui «sarà davvero interessante quando davvero ogni membro potrà mettere a disposizione una propria “festa” e ospitare una o più attività altrui». Congiuntamente alla nascita di Arianna, «abbiamo deciso di promuovere la prima azione della Rete, che consiste nella creazione del primo “Festival Itinerante del Mediterraneo” – conclude Alessandra Giudici – e verrà organizzato mettendo a sistema le “Feste” già esistenti e creando piccole mobilità sostenibili già dall’estate 2012».
Foto d'archivio
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